La mostra delle migliori opere del Concorso Nazionale “Arte e design per la tutela ambientale” 2021/2022, in corso nelle sale espositive della Fondazione Pescarabruzzo, si arricchisce da domani, 10 giugno, dei dipinti degli alunni dell’Istituto Comprensivo Pescara 6 dedicati alla natura e alla pittura en plein air.
Sempre domani, a partire dalle ore 17:30, la Dirigente dell’Istituto Comprensivo Pescara 6, Mariella Centurione, le insegnanti e una rappresentanza di alunni e genitori delle classi Terze del Plesso Pineta Dannunziana, presenteranno ai visitatori le opere degli alunni, che resteranno in mostra dal mercoledì alla domenica dalle ore 17.00 alle 20.00 e fino al 3 luglio. L’esposizione è ad ingresso libero, a Pescara, in Corso Umberto I, 87.
Il progetto scolastico, sostenuto dalla Fondazione Pescarabruzzo e realizzato nell’ambito del Bando Erogazioni Settori rilevanti 2021, è finalizzato a stimolare la creatività artistica dei bambini, attraverso l’osservazione della natura e lo studio delle maggiori opere di Edouard Manet, Claude Monet, Edgar Degas, Pierre-Auguste Renoir, Alfred Sisley, Camille Pissarro e Jean-Frédéric Bazille. Gli alunni sono stati guidati ad esprimere le sensazioni e le percezioni visive che la natura comunica loro nelle varie ore del giorno e in particolari condizioni di luce.
Due i percorsi che avranno come protagonisti questi piccoli artisti, uno espresso nella mostra dal titolo “Nel giardino dell’impressionismo, la natura en plein air” ed uno, che ha coinvolto gli alunni delle classi terze, nell’ambito del più generale Progetto del Plesso Pineta Dannunziana, denominato La scuola Si-cura di me con la mostra “Seminare gioia di crescere”. In particolare, le opere, realizzate perlopiù con la tecnica degli acquerelli, ritraggono scorci e paesaggi del tratto di spiaggia antistante la sede dell’Istituto e della Pineta Dannunziana. Il focus di attenzione è stato incentrato sui valori della curiosità, dell’esplorazione, della scoperta e dell’apprendimento cooperativo attraverso lo sviluppo della capacità di pensiero critico, creativo e di resilienza. Una sinergia, quella con la scuola ed i giovanissimi, alla quale la Fondazione da sempre rivolge cura e attenzione rispondendo appieno al dettato etico, oltre che normativo, di trasmettere la bellezza dell’arte e la salvaguardia del patrimonio immateriale, alle generazioni future.
