PENNE – Quando si parla di partecipate vestine, c’è sempre un nome ricorrente: Paride Peretti.

Socio di alcune società, tra cui Tecnoservice Srl (che controlla a sua volta Cityservice Srl, gestore dei parcheggi pennesi insieme a Sig Spa) ed Ediltecnica Srl, Paride Peretti è presente ovunque: dal gas alle forniture di energia elettrica alla gestione dei parcheggi comunali. E’ impegnato anche politicamente: è iscritto al PD cittadino. Dopo gli auguri inviati agli utenti a mezzo posta dalla Vestina Gas Srl (la società partecipata al 100% dai Comuni di Penne, Loreto Aprutino e Collecorvino), dove compare anche il nome di Peretti, ieri sul quotidiano locale Il Centro, l’uomo della partecipate risponde per nome e per conto della Sig Spa (la società partecipata al 51% dai Comuni di Penne, Loreto e Collecorvino) al giornalista a seguito di un articolo pubblicato sulla gestione dei parcheggi comunali pennesi. Fin qui, nulla da eccepire. I dubbi si formano però quando associamo il nome di Paride Peretti a quello dell’assessore comunale PD Margherita D’Agostino, che gestisce numerose deleghe tra cui ambiente, personale e sociale. Infatti l’assessore D’Agostino è la moglie del Peretti. In questo caso si prospetterebbe una sorta di conflitto di interessi: il controllato potrebbe confondersi con il controllore. Non si capisce, poi, come il Peretti possa agire per nome delle società partecipate che, a quanto pare, esercitano un potere forte sulla città. Il Pd? E’ imbarazzato. Autorevoli dirigenti democrat, cioè appartenenti alla vecchia guardia, hanno già fatto sapere che così non va bene, la D’Agostino dovrebbe dimettersi immediatamente. Il chiacchiericcio intanto aumenta, come aumentano i malumori interni al Pd. Forza Italia ha pronto un dossier con nomi di professionisti, intermediari e fornitori che collaborano con le due società partecipate, altre imprese dell’hinterland vestino invece vorrebbero capire come funziona tecnicamente il mondo dorato delle partecipate vestine. L’aria è satura di gas.