La destra regionale e la maggioranza comunale hanno annunciato,in pompa magna (perché vi è solo un annuncio per ora), che ad aprile 2021 inizieranno i lavori di ristrutturazione del presidio ospedaliero San Massimo. Giusto giusto -casualmente- un mese prima delle elezioni comunali. Tuttavia, anche il PD esprime soddisfazione per questa notizia, proprio perché non si è fatto null’altro che proseguire il lavoro per il quale lo stesso PD si è impegnato negli anni scorsi. Infatti, nonostante appena qualche giorno fa il Sindaco Semproni e l’assessore comunale Tulli dicevano che la loro amministrazione comunale “è impegnata, quotidianamente e in silenzio, a rimediare ai danni generati dall’ex presidente della Regione Abruzzo e attuale senatore del PD, Luciano D’Alfonso, e dell’ex assessore alla sanità e oggi capogruppo del PD, Silvio Paolucci”, i finanziamenti che oggi provano ad intestarsi sono il frutto dell’impegno profuso proprio da D’Alfonso, da Paolucci e da tutto il PD, senza che il centro-destra abbia mai fatto nulla per questo risultato, se non accomodarsi ad una tavola già apparecchiata. Infatti, il fondo di 12,5 milioni di euro è stato stanziato con la legge n. 205/2017 (Legge di bilancio) del Governo Gentiloni (PD) e per la quale anzi il centrodestra ha espresso voto contrario in Parlamento (!!!). Tra gli interventi ed i progetti riguardanti l’edilizia sanitaria per la Regione Abruzzo, è stato incluso dalla giunta regionale dell’epoca ed in particolar modo dall’allora Presidente della Giunta Luciano D’Alfonso (PD) e dall’Assessore Silvio Paolucci (PD) proprio il progetto di ristrutturazione dell’ospedale San Massimo di Penne per un importo a carico dello Stato di 12,5 milioni di euro. L’accordo sulla proposta di interventi e progetti è stato poi sancito dalla stessa conferenza permanente nella seduta del 31.10.2018. Con il decreto del Ministro della Salute Grillo (M5S) del 7.8.2018 sono stati individuati gli interventi di edilizia sanitaria e previste le convenzioni da sottoscrivere con le regioni beneficiarie del finanziamento e il 18.9.2019 la Corte dei Conti ha dato il via libera per la messa in contabilità delle risorse riferite alla ristrutturazione, per 12,5 milioni, dell’ospedale di Penne e il decreto del Ministro della salute è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 39 del 17 febbraio 2020. Tutti i documenti e gli atti citati sono pubblici e facilmente reperibili su internet. Ma la paternità politica del PD in merito all’intervento del quale, oggi, si vantano gli esponenti della destra non è limitato solo al reperimento del finanziamento, ma si estende anche al progetto stesso! Infatti, il progetto annunciato sostanzialmente non si discosta da quello predisposto dalla passata giunta regionale guidata dal centro-sinistra. Ed a confermare ciò vi sono le stesse parole dell’attuale assessore regionale Verì, la quale ha detto che “le procedure per il San Massimo di Penne prenderanno il via non appena saranno formalizzati una serie di adempimenti burocratici legati alla rimodulazione del progetto esecutivo già disponibile (ovvero quello di Paolucci ndr), che deve essere adeguato alle più recenti prescrizioni normative e alle mutate esigenze della rete ospedaliera regionale”. Quindi, il progetto portato avanti dal centro-sinistra è stato solo adeguato a prescrizioni normative sopravvenute, senza apportare alcun modifica sostanziale.
Chissà se la maggioranza comunale, dopo che tanto ha attaccato il PD, oggi stia festeggiando proprio quanto fatto dal PD?