A meno di tre mesi dal voto, si è dimessa, senza tanta sorpresa, l’assessore alle politiche sociali Lorenza Di Vincenzo. Infermiera professionale, in servizio al centro trasfusionale dell’ospedale “San Massimo”, era stata eletta nella lista Penne Viva. Da tempo, però, l’ex assessore aveva assunto una posizione critica nei confronti della maggioranza di centrodestra e del sindaco Mario Semproni, definito, da lei, “un sindaco non di tutti i cittadini”. Una definizione ovvia: a parte i proclama di tutti i primi cittadini, essi quasi mai sono di sindaci di tutta la comunità a livello politico oppure se l’ex assessore intendeva dire che Semproni abbia fatto favoritismi avrebbe dovuto dimettersi molto prima e magari recarsi dai carabinieri. Sembra quasi raggiunto, nella coalizione di centrosinistra, secondo fonti interne al PD, l’accordo con Penne SiAmo: mancherebbero solo i dettagli. Si vocifera di una candidatura femminile: il nome è quello di Valeria Di Luca, ex assessore al bilancio nella giunta D’Alfonso. Dovrebbe confluire nel PD anche l’ormai ex assessore Di Vincenzo. Il sindaco Semproni non ha ancora annunciato se continuerà la sua esperienza amministrativa. Tutto rimandato ai prossimi giorni.
Berardo Lupacchini