Pochi giorni orsono – e precisamente il giorno 11 gennaio u.s.- sul periodico Lacerba è apparso un titolone con tanto di foto del Sindaco di Penne, dott. Mario Semproni, il quale, fresco pensionato, torna – udite udite – VOLONTARIO ad indossare il camice e fa rientro nelle corsie del S. Massimo di Penne ” per dare una mano in un momento di grande emergenza” per la pandemia causata dal dannatissimo COVID 19.
La notizia ha avuto grande risonanza nel Comprensorio Vestino con diffuse esternazioni di gratitudine della gente perché si sa, Volontario sottintende impegno sociale e, per di più, gratis.
FALSO
Seguendo gli insegnamenti del divino Andreotti, siamo andati a vedere le c.d. carte: ebbene la verità è presto schizzata ai nostri attenti occhi:
il giorno 11 gennaio u.s. ovvero lo stesso giorno in cui è stato pubblicato l’articolo in esame…….. la ASL di Pescara in persona del Direttore Generale Dott. Vincenzo Ciampone ( Atto N. 6/2021 ) e con i pareri favorevoli dei dottori V. Michitelli e A. Caponetti …vista la relazione del Dirigente della UOC ” Dinamiche del Personale” della Asl Pescara … delibera di reclutare il dott. Mario Semproni in pensione, già geriatra presso la UOC di medicina di Penne, ai sensi del Decreto Legge n. 18/2020 art. 2bis comma 5 e successive modificazioni, fino al 30 aprile 2021 al compenso presumibile di € 40.000,16.
Nella stessa delibera si dà altresì atto della vigenza della incomulabilità del reddito da lavoro autonomo e trattamento pensionistico ai sensi del D. L. 28/01/19 n. 4 e successive modificazioni e integrazioni.
Nella relazione del Dirigente della UOC Dinamiche del Personale e, segnatamente, nella “premessa integrante e sostanziale della delibera” di cui si parla, si afferma testualmente:
Potremmo fermarci qui senza necessità di ulteriore commento lasciando ai lettori giudizi e considerazioni!
L’Associazione Salviamo l’Ospedale di Penne si adopera da anni, instancabilmente, per la salvezza del nosocomio vestino combattendo contro una Politica Regionale sorda ai bisogni della popolazione dell’entroterra ed alla accorata domanda di salute della stessa!
Abbiamo avuto, quindi, modo di constatare ( purtroppo!!! ) quanto facilmente ed incoscientemente siano stati calpestati i diritti dei cittadini Vestini per mano di una Politica locale prona ai Capi e che opera anche in situazioni di conflitto di interessi !!!
Ma noi abbiamo volontariamente assunto ( e sicurissimamente anche gratuitamente ) il compito di denunciare fino alla nausea le criticità, le disfunzioni e le storture di ogni genere che interessano la vita e la salvezza del nostro ospedale contestualmente sbugiardando chi dice che va tutto bene e che, addirittura, l’ospedale tra non molto sarà potenziato ecc.
DICIAMOCI LA VERITA’
I DIRIGENTI PESCARESI SI STANNO ARRAMPICANDO SUGLI SPECCHI PER NON ARRIVARE ALLA DECRETATA ED INEVITABILE CHIUSURA DEL S. MASSIMO PRIMA DELLE ELEZIONI COMUNALI. inventando persino l’esigenza di un geriatra…. quando da anni ormai la geriatria a Penne è stata chiusa.
Si rivolga, invece, lo sguardo verso la unità complessa di medicina che ha un disperato bisogno di medici e i pochi che ancora sono rimasti, sono costretti a turni massacranti, fino a 18 ore , pur di assicurare le cure necessarie ai pazienti. Fra pochi giorni una dottoressa di medicina andrà in maternità, così come la Direttrice Sanitaria con incarico presso il nostro ospedale la quale, con molta probabilità, ha già lasciato il posto di lavoro.
L’ASSOCIAZIONE SALVIAMO L’OSPEDALE DI PENNE, CHIEDERA’ UFFICIALMENTE UN INCONTRO “URGENTE” AL DIRETTORE SANITARIO DELL’OSPEDALE S. MASSIMO ( sperando che nel frattempo si sia provveduto alla relativa nomina ) per conoscere l’attuale situazione di una struttura sanitaria che da tempo non è guidata da un timoniere degno di questo nome e vive di quotidiani espedienti….temendo, tra l’altro, una vera e propria catastrofe con l’approssimarsi del picco influenzale e della terza ondata del COVID.
Insomma L’ Associazione si vede costretta ad assumere quasi una supplenza politica laddove autorevoli membri della maggioranza comunale di Penne, come più volte denunciato, rivolgono le loro attenzioni a problemi diversi da quello primario della salute e, per giunta, anche in situazioni di CONFLITTO D’INTERESSI!
L’Associazione Salviamo l’Ospedale di Penne