Medi Benabadji incontrerà di persona i dipendenti di Brioni di cui è l’amministratore delegato. L’appuntamento è al palasport di contrada Campetto alle 11 di giovedi 13 aprile. A fare gli onori di casa Vittorio Quattrone, direttore con pieni poteri della produzione negli stabilimenti di Penne, Montebello di Bertona e Civitella Casanova. E’ la prima volta che il timoniere di Brioni utilizza un luogo diverso da quello aziendale. E sarà anche la prima volta che il manager francese del gruppo Kering, da undici anni alla guida del marchio di alta moda maschile, si troverà di fronte le maestranze dopo la nuova cura dimagrante concretizzata nei mesi scorsi. Sono state complessivamente 251 le cessazioni dal servizio. Nel frattempo, proseguono le iniziative per ridare una collocazione a chi ha perso il lavoro nel settore tessile proprio nella patria abruzzese dei sarti. “Come annunciato – dichiara Leonardo D’Addazio, già segretario della Cisl tessile e dipendente proprio di Brioni, ma oggi nella veste di consigliere regionale di Fratelli d’Italia – prosegue l’attività della Regione nel favorire l’incontro tra la domanda e l’offerta lavorativa al fine di giungere alla ricollocazione del più ampio numero possibile di persone. Attualmente di 251 cessazioni di contratto di lavoro, 28 competenze sono state recuperate dalla stessa Brioni, 25 sono andate in pensione, 39 risultano pensionabili o prossime alla pensione allo scadere degli ammortizzatori sociali e 33 hanno trovato un’altra occupazione”. Sono, dunque, 126, i lavoratori per i quali è in atto il tentativo di non disperdere le competenze professionali del territorio. Ci sarebbero alcune aziende del Pescarese e del Chietino interessate, ma indubbiamente da queste parti l’attesa è soprattutto per l’annunciato approdo delle linee produttive di altissimo livello di Brunello Cucinelli, un marchio quotato in Borsa, che non conferma nè smentisce però le indiscrezioni fin qui circolate sul suo insediamento nell’area produttiva del ponte di Sant’Antonio.
B.Lup.
B.Lup.