PENNE – Mentre il sindaco Rocco D’Alfonso e l’assessore alle politiche sociali, Margherita D’Agostino, si fanno fotografare sul set di un documentario girato a Penne per la televisione analogica russa, nell’asilo nido di Via Guido Rossa va in scena l’horror amministrativo.

Bambini di due anni, infatti, sono costretti a indossare i piumini per proteggersi dal freddo di questi giorni perché i termosifoni non funzionano e le maestre sono senza acqua calda dal mese di luglio nonostante le proteste dei genitori. La domanda nasce spontanea: come vengono lavati i bambini di 24 mesi? “Il sindaco Rocco D’Alfonso e l’assessore D’Agostino preferiscono apparire anziché produrre la sostanza: altro non sanno fare”, spiega una nota del circolo cittadino “Città Storica” di Forza Italia. “Spendono il loro tempo a chiamare i giornalisti e farsi fotografare, piuttosto che risolvere i problemi della città, anche i più semplici come riparare una caldaia rotta dell’asilo nido di Via Guido Rossa guasta dal mese di luglio. D’altronde non possiamo lamentarci dopo i disastri che finora questa amministrazione comunale ha collezionato e prodotto: dalle bollette impazzite tares del 2013 al servizio di raccolta differenziata della spazzatura per non parlare del disastro amministrativo della delocalizzazione della scuola “Mario Giardini”. È un horror vacui”.