Venerdì sera presso l’aeroporto D’Abruzzo di Pescara, un 25enne di nazionalità nigeriana salta tutti i controlli, dell’aeroporto stesso, e sale sull’ultimo volo, delle 23:10, diretto a Malta.
Il cittadino extracomunitario non aveva il permesso di soggiorno per entrare a Malta, risultava scaduto, ma la mancanza di agenti di polizia presso il Gate ha fatto si che l’uomo, alto un metro ed ottanta e di corporatura robusta, forzasse senza problemi la sicurezza e si avviasse presso l’aereo per prendere il posto al suo interno.
Il personale della Polizia di Frontiera ha chiesto subito soccorso alla Questura di Pescara che ha prontamente inviato sul posto due pattuglie della Squadra Volante. I poliziotti saliti sull’aereo, hanno intimato al nigeriano di scendere ma improvvisamente, di fronte al diniego, è scoppiata una violenta colluttazione, sedata dal corpo di polizia con lo spray urticante, dopo che l’uso del taser (pistola elettrica) non ha avuto la sua efficacia.
Arrestato lo straniero, per il reato di resistenza e lesioni al pubblico ufficiale, nonché deferito in stato di libertà per interruzione di pubblico servizio e danneggiamento aggravato, il volo per Malta è partito con due ore di ritardo.
“Mi sono spaventato tantissimo – ci dice al telefono uno dei passeggeri – in quel momento ho pensato di tutto visto quello che è accaduto a Bruxelles qualche settimana fa, anche che lo straniero avesse addosso una cintura esplosiva. Sono rimasto sorpreso anche dall’atteggiamento delle forze dell’ordine che, per la nostra incolumità, dovevano farci scendere tutti dall’aereo per poi intervenire sul nigeriano. Nonostante tutte le mie perplessità, li ringrazio per il loro intervento. Comunque sia – conclude il passeggero – in un contesto internazionale come quello che stiamo vivendo, mi sembra assurdo che un aeroporto come quello di Pescara non sia presidiato a dovere”.