(ANSA) – MOSCUFO (PESCARA), 13 DIC – Un fatturato da 12 milioni di euro quest’anno (1,3 mln in più del 2018), una produzione che ha registrato un incremento del 16% nel 2019, export in oltre 70 paesi del mondo, soprattutto negli Usa dove viene venduto tra il 40 e il 45% della produzione: continua così il trend di crescita e sviluppo di Rustichella d’Abruzzo, azienda a conduzione familiare da quattro generazioni, che produce pasta artigianale con un occhio di riguardo alle nuove esigenze alimentari dando vita a progetti innovativi nel rispetto degli standard qualitativi.
Ne sono testimoni ’90 Rapida’, lo spaghetto che cuoce in 90 secondi, la linea biologica ‘Zerotre’ per i bambini, e i Chamhealthy’on, gli spaghetti superfood in cinque gusti e colori (matcha e ginseng, estratto di spirulina, dragon fruit, carbone vegetale, curcuma e zenzero). I dati sono emersi in un incontro organizzato presso l’azienda dall’Unione Italiana Food sul tema ‘Paste del Futuro e chi le inventa: dall’idea al piatto ecco come nascono i nuovi spaghetti & co’.
“La Rustichella è una azienda familiare che ha come data di nascita il 1924 – ha ricordato l’amministratore delegato, Giancarlo D’Annibale – anche se parte prima senza iscrizione alla Camera di Commercio e ancor prima da una storia familiare di mugnai. Nella sua evoluzione ha voluto giustamente mantenere, sia nel nome, ma anche all’interno della sua presentazione per la promozione, il legame con il territorio, e penso che è stato un atto d’amore di chi ci ha preceduto, una bella intuizione. Ha mantenuto e difeso strenuamente quella che è la tradizione più profonda della pasta, sia nelle tecniche di produzione, mantenendo ancora quelle artigianali anche se con controlli ormai moderni, e anche nell’uso di materie prime”. L’azienda sviluppa i suoi progetti grazie alla stretta collaborazione del reparto interno ‘Ricerca e Sviluppo’ e le università che spesso la portano a essere pioniere sul mercato internazionale. I nuovi prodotti nascono dall’intuizione della proprietà, in particolare dalla titolare Stefania Peduzzi.
Intanto prosegue l’impegno dell’azienda nel progetto ‘Pasta per tutti’ – cofinanziato dal POR FESR Abruzzo 2014/2020 – con l’obiettivo di sviluppare nuovi alimenti funzionali (pasta e biscotti) addizionati con farina di lupino. Il riscontro su cui puntano i tecnici di Rustichella è che l’utilizzo di questa farina porti a numerosi effetti benefici sulla salute e potrebbe così rivelarsi utile anche contro il diabete. Per il loro contenuto calorico i lupini trovano posto in una dieta sana ed equilibrata, con fonti di proteine, fibre e composti antiossidanti. “In seguito allo sviluppo di tale progetto – ha spiegato il presidente dell’azienda Gianluigi Peduzzi – il mercato della pasta potrebbe aprire nuovi segmenti di mercato con relativo incremento di produzione e fatturato. Utilizzare ingredienti alternativi sani e naturali insieme a tecnologie all’avanguardia permetterebbe di soddisfare anche da un punto di vista salutistico-nutrizionale le esigenze alimentari del consumatore”.