Sulla base di un quadro meteorologico incerto previsto per la giornata di domani, venerdì 4 agosto alle 21.30, il Dj Set di Ivana Spagna che avrebbe dovuto avere luogo in spiaggia, nell’area ex Jova Beach, verrà trasferito nel piazzale antistante il Pala Dean Martin. In occasione del concerto è stata istituita l’isola perdonale sul lungomare, da via Maresca a viale Abruzzo escluse.
Nella serata l’artista, nata a a Borghetto sul Mincio (Verona), proporrà i successi della sua lunga carriera iniziata all’età di 11 anni. Poco più che maggiorenne forma insieme al fratello Theo la sua prima band con cui si esibisce nelle discoteche d’Italia. Sarà lunga la gavetta per lei, almeno dieci anni, durante i quali Spagna firma famosi jingle pubblicitari e presta la voce a gruppi di successo come le Fun Fun. Solo nel 1986 si spalancano le porte del successo con Easy Lady, brano stampato in casa in sole mille copie, che in poche settimane raggiunge i vertici delle classifiche, vince il «Festivalbar 86» e «Vota la Voce» come Rivelazione e vende due milioni di copie, restando in Italia al numero 1 per sei settimane consecutive.
Spagna viene consacrata star a livello internazionale quando nel 1987 il secondo singolo, Call me (3 milioni di copie vendute), si piazza al primo posto dell’Eurochart, la classifica dei singoli più venduti in Europa, davanti a Madonna e Michael Jackson, e al secondo posto nella Uk Chart, posizione più alta mai occupata da un artista italiano in terra britannica. È la vincitrice assoluta del «Festivalbar 87» e di nuovo di «Vota la voce», mentre il suo primo album, Dedicated to the moon, vende 500mila copie.
Il 1988 è l’anno della conferma, con Every Girl and Boy, che raggiunge la Top 5 europea e la Top 25 britannica, seguito da I wanna be your wife, pezzo dal sapore rock accompagnato da un video in stile dark, entrambi contenuti nell’album You are my energy.
Nel 1990 Spagna si trasferisce negli Stati Uniti dove collabora con musicisti di grande prestigio quali Diane Warren (autrice di Michael Bolton), Rhett Lawrence, Stephen Bray. Nel 1991 esce quindi l’album «americano», No way out, che le consente di conquistare dopo poche settimane il disco d’oro. La stampa statunitense titola: «È italiana l’erede di Madonna».
Dopo il successivo album in inglese, Matter of time, avviene un’altra svolta nella carriera di Spagna: viene scelta da Elton John per interpretare Il cerchio della vita, colonna sonora italiana del film Disney Il re leone, con cui torna a scalare le classifiche debuttando a cantare in italiano.
Il successo del brano disneyano è tale che Ivana Spagna è chiamata da Pippo Baudo per partecipare al Festival di Sanremo con una canzone, da lei scritta, Gente come noi, che piazzandosi al terzo posto, davanti al favorito Fiorello e ad Andrea Bocelli, farà entrare definitivamente la cantautrice veneta nel cuore degli italiani. L’album Siamo in due, infatti, vende oltre 400mila copie conquistando in pochi mesi il triplo disco di platino.
Spagna diventa una delle voci femminili più apprezzate e ricercate, tanto che nel 1996 viene eletta «miglior voce femminile dell’anno».
Spagna viene scelta per rappresentare l’Italia in occasione dei Mondiali di Calcio Francia ’98.
Il 2002 è un altro anno di svolta: Spagna abbandona la sua casa discografica, la Sony, per poter tornare a cantare in inglese. L’album, intitolato Woman, in cui si cimenta anche con lo spagnolo e il francese, raggiungerà il disco di platino. Ed è proprio in Spagna che nell’estate del 2003 il singolo No digas te quiero raggiunge le vette delle classifiche. Debutta anche come scrittrice, con il libro per bambini Briciola, storia di un abbandono, Premio Letterario Internazionale Ostia Mare 2003 nella sezione «Letteratura per l’infanzia».
Nel 2008 Loredana Berté la chiama per accompagnarla a Sanremo come ospite del brano Musica e parole. Ne nasce una collaborazione che porta alla pubblicazione dell’EP Lola & Angiolina Project che entra nella classifica degli album più venduti e riceve il Premio Lunezia nella categoria «Poesia rock». Nel 2009 è anche tra le artiste che partecipano al concerto «Amiche per l’Abruzzo» allo stadio Meazza di Milano, infervorando il pubblico di San Siro sulle note di Easy Lady e Call me.
Lo stesso anno esce anche Il cerchio della vita, album in cui reinterpreta i maggiori successi delle colonne sonore dei film di Walt Disney. Nel 2014 esce su iTunes il nuovo singolo, The magic of love, un ritorno alla dance in inglese, con i produttori degli esordi. Il brano debutta nella Top 10 dei singoli dance più venduti, raggiungendo la quinta posizione in classifica. Un felice ritorno proseguito nel 2015 con i singoli Baby don’t go e Straight to hell. Il video di quest’ultimo brano, ideato dalla stessa Spagna, si ispira al film Il curioso caso di Benjamin Button. Nel 2019 pubblica il singolo “Cartagena”, in cui duetta con il cantante colombiano Jay Santos. Il 30 Aprile,in occasione dell’anniversario della fine della guerra in Vietnam, pubblica in digitale la reinterpretazione dello storico brano dei Creedence Clearwater Revival “ have you ever seen the rain”.