Nell’incantevole chiesa di San Lorenzo, una luce rarefatta che scende ad illuminare, quasi tangibile nella sua bellezza, si posa su ogni cosa e sulle persone presenti, leggera, morbida, elegante. Sembra quasi una presenza che si fa sentire con forza, prorompendo con il suo splendore, quella di Giovanni Antonio Santarelli, illustre medaglista, incisore, scultore, argentiere nato a Manoppello (Pe) nel 1758. Il genio artistico
si manifestò quando, prelevando alcune pietre lisce dal fiume Alento, le incise con un ago sottratto alla madre.
La sua firma su cammei, medaglie, sigilli, ritratti in cera destinati ad alte personalità dell’epoca.
A lui è stata dedicata la “Prima mostra interregionale di pittori e scultori abruzzesi” che si è tenuta a Manoppello dal 13 al 16 maggio 2022, in occasione dei festeggiamenti del Volto Santo. Ben 24 artisti in esposizione hanno colorato e ricoperto di armonia il gioiello del 1200 che emerge tra le case, come una gemma preziosa, andando a legare la sua imponente personalità a quella di Santarelli e incastonando perfettamente l’una
all’altra come a lui probabilmente sarebbe piaciuto.
Il merito va a chi preserva il patrimonio artistico e culturale con eventi come questo, reso unico nel suo genere. Da qui emerge e si fa chiaro il concetto di collaborazione tra le organizzazioni, citato durante le esposizioni, l’importanza dell’unità tra le parti, fondamentale per portare avanti progetti finalizzati alla valorizzazione di un territorio, delle risorse ad esso legate, compresa l’arte in tutte le sue forme
ed espressioni.
“Sono stati 4 giorni in cui il connubio tra Arte, Cultura e unione con le istituzioni, regionali, provinciali e comunali, con le maggiori associazioni del territorio hanno condiviso il senso più alto che l’arte
del nostro territorio può offrire, un ringraziamento a tutti gli artisti che hanno esposto ricordando la figura del nostro illustre conterraneo, Giovanni Antonio Santarelli.” Queste le parole di Giampaolo Di Mattia curatore della mostra e della Galleria Arabona di Manoppello Scalo, ma anche scultore presente all’esposizione con le sue opere Sapientia, Infinito, Archemide, Madonna del riposo e altri oggetti tutti in Pietra bianca della Maiella.
Passato e presente si sono incontrati ed erano vivi nello stesso spazio temporale attraverso forme, rappresentazioni, manifestazioni diverse ma che parlavano tutte la stessa, comprensibile lingua.
Grande partecipazione per la manifestazione organizzata dall’associazione Arabona APS presieduta da Frank William Marinelli, con il Gruppo Mostre d’Arte dell’Associazione. Alla presenza del Presidente del Consiglio Regionale Abruzzo Lorenzo Sospiri, del sindaco di Manoppello Giorgio De Luca, dell’assessore alla Cultura del comune di Manoppello Giulia De Lellis e del sindaco di Guardiagrele
Donatello Di Prinzio. Interventi significativi da parte di Leonardo Paglialonga associazione NEMESIS e del Professore Architetto Eugenio Cancelli.
“Manoppello sempre di più un punto di riferimento artistico. Abbiamo coinvolto ben 24 Artisti Abruzzesi per valorizzare la figura di Giovanni Antonio Santarelli e l’arte nelle sue diverse espressioni. Ringraziamo il Presidente Sospiri per la sua presenza, tutte le autorità intervenute, i relatori e i numerosi presenti e visitatori che ci incoraggiano a proseguire le attività artistiche, musicali e la promozione del
territorio, in sinergia con le istituzioni e le associazioni del territorio coinvolte.”
Frank William Marinelli, Presidente di Arabona Aps
Espositori: Adele Schiazza , Antonella Di Cristofaro , Antonio Fagnani, Bruno Paglialonga, Carla Trivellone, Carmina Marchesani , Danila Fulgenzio, Fabiola Passeri , Fabiola Speranza, Franco Di Nicola, Giampaolo Di Mattia, Gianfilippo Aceto , Guerino Martinelli, Leonardo Paglialonga, Luciano Primavera, Lucilla Luciani , Maria Zaccagnini, Emanuele Carota, Majoieta Cake Design, Nicolino Cerritelli, Paola De Luca, Rosamaria Brandimarte, Sabrina Crisante, Sergio Bacelli.
“L’arte e la cultura rimandano ad un concetto di bellezza che serve a fornire all’uomo strumenti migliori per la convivenza sociale e civile.” Giuseppe Tornatore