LORETO APRUTINO: SULLA TARI LA SPUNTA D’AMICO, I LORETESI PAGHERANNO MENO TARI, SPERIAMO IN UN PAESE PIÙ PULITO

“…Ma, alla fine, i loretesi pagheranno meno TARI?”, questa era la domanda Lacerba pose in occasione dell’intervista all’assessore Rocco D’Amico nel numero 2 dell’anno 2020. Lui lo aveva promesso ai cittadini, visto anche il notevole risparmio dovuto all’insediamento del nuovo gestore, Diodoro srl, per i successivi cinque anni: circa 197 mila euro moltiplicato per 5.Ci sono voluti quindici mesi e qualche crisi di maggioranza, per avere una risposta a quella domanda visto che l’assessore D’Amico intendeva mantenere la promessa ma il consiglio comunale, con il voto contrario dell’opposizione, continuava a ratificare il piano tariffario fermo al 2019. Dopo varie sedute consiliari e accesi dibattiti tra il Sindaco Starinieri e lo stesso Assessore, il 29 giugno scorso, all’unanimità, è stata approvata la riduzione del Piano Economico Finanziario TARI da 1 milione 358 mila euro (2020) a 1 milione e 14 mila (2021) che, di conseguenza, produrrà una visibile riduzione delle bollette. Certo che, a voler esser certosini, si potrebbe anche osservare che se la giunta si fosse decisa prima a bandire l’avviso pubblico non attendendo lungamente invano l’AGIR, ci saremmo risparmiati quei 40 mila euro come compenso alla società partecipata, ASMECOMM, potendo l’intera procedura essere gestita dagli uffici comunali. La somma in questione  stata caricata, in questi ultimi due anni, per ben due volte sul Piano Economico e Finanziario.

Comunque, alla fine, battaglia vinta e promessa mantenuta da parte dell’assessore D’Amico: nel 2021 si avranno due riduzioni in bolletta, quella mancata del 2020 e chiaramente quella del 2021, mentre nel 2022 la riduzione tornerà ad essere unica.

“Questo risultato – ha detto in consiglio – si è ottenuto grazie al sacrificio dei cittadini che attraverso il metodo della raccolta differenziata e del porta a porta, avviato nel 2013 – 2014, avvalendoci della professionalità della RIECO, ha permesso di raggiungere, partendo dal 10%, una percentuale altissima: l’80%.. Il nuovo gestore, la Diodoro, grazie a questa percentuale ha potuto effettuare un ribasso del 9,1 %, permettendoci, senza contare delle agevolazioni previste dallo Stato per l’emergenza COVID, di risparmiare e di coprire per intero il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani e sottoscrivere un contratto di servizio più inciso rispetto a quello precedente, come ad esempio il ritiro settimanale e non mensile degli ingombranti RAE, più lo spazzamento continuo su tutto il centro storico e le aree limitrofe”.

Calcisticamente una partita vinta ai rigori ma che alla fine permette all’assessore D’Amico di alzare la coppa al cielo. La controlettura dei sostenitori del Sindaco esprime altro punto di vista: in fondo lui lo aveva detto che avrebbe abbassato le tariffe ma solo al momento giusto. Questione di risultati, questioni di tempi. Un dato incontrovertibile è che alle elezioni mancano meno di 24 mesi e Starinieri non potrà ricandidarsi quale sindaco: che il prescelto del PD possa essere D’Amico?

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