Leggere un romanzo sorseggiando un buon vino, questa potrebbe essere la sintesi dell’edizione IV di Sbicchierando nel Borgo, la manifestazione che ritorna a Loreto Aprutino il 25 e 26 agosto 2023, promossa ed organizzata da Oneiro APS, in collaborazione con Associazione VES Terre Vestine e Movimento Turismo del Vino Abruzzo, ma che intreccia i ricordi anche alla figura di Antonio Recanati che ne curò l’ideazione e le prospettive.
Una vera esplorazione enologica con tappe gastronomiche di arrosticini e pizze fritte, salcicce e patatine. Tantissime le cantine abruzzesi che hanno aderito e molte provenienti dal territorio di Loreto Aprutino: Marramiero, Contesa, Lampato, Tenuta de’ Melis, Torre Raone, Tenute del Priore, Talamonti, Fattoria Gaglierano, Mastrangelo – Tenimenti del Grifone, Chiusa Grande, Marchesi de’ Cordano, Torre de’ Beati, Ciavolich, Amorotti, Storiche Cantine Bosco.
E a riprova che la Cultura non sia altro che un’apertura alla scoperta di nuove conoscenze che si intrecciano a quelle identitarie trasmesse di generazione in generazione, la presentazione del romanzo DELILA, di Luisa Diamila Colazilli, nel contesto ci sta proprio bene!
Il 25 agosto alle ore 18.30 presso il Teatro Luigi De Deo di Loreto Aprutino, l’autrice, una ragazza diciannovenne, di Loreto Aprutino, diplomata al Liceo Luca da Penne, oggi studentessa de La Sapienza di Roma, presenterà al pubblico il suo primo libro edito da Rossini Editore nello scorso giugno 2023. Un giallo psicologico con un plot avvincente che, in 438 pagine, rivela quanta stoffa ci sia in questa ragazza e quanto il suo stile di scrittura contenga qualcosa di prodigioso che, con il tempo, potrebbe sfociare nella unicità dei casi editoriali. Una storia che prende vita da Delila, una neonata che viene rifiutata dalla madre e dal padre, per motivi differenti, e accudita dai tre amici storici di lui, Lyanna, Paul e James. La piccola, da salvata, assumerà subito il ruolo di elemento salvifico e centro di storie più complesse e ricche di avvenimenti che renderanno il gusto della lettura quasi una necessità a non smettere, per vedere come possa andare a finire.
Ed il messaggio del finale a sorpresa è proprio tutto negli occhi neri di Luisa, in quel fiume scuro come il petrolio ma capace di essere specchio dell’alternanza di sole e luna, in quella dedica iniziale che abbraccia genitori e sorella e che lei fa a se stessa … scalando il dolore, sono arrivata in cima respirando ancora ed ho goduto di un’incomparabile vista. La fine è sempre un inizio, proprio come nella circonferenza di Eraclito, con buona pace dei terrapiattisti! (SdL)
***La foto della copertina è di Gloria D’Amico e si riferisce alla presentazione del libro a Collecorvino. presso il Convento di San Patrignano, il 9 agosto 2023