LA VITA NEL LIMBO. Straniante quotidianità. Mille accortezze. Come a Farindola per la spesa

La solidarietà vestina ai tempi del Covid-19 non si ferma. La Caritas pennese, competente per territorio su dieci centri fra i quali tutti quelli nella zona rossa speciale, prosegue ad erogare il servizio alimentare dall’ex scuola elementare di Conaprato.

Le famiglie bisognose sono segnalate dagli assistenti sociali dei Comuni al comitato di valutazione di Penne. Per le emergenze le comunicazioni sono gestite dal centro operativo comunale al numero 3483973986. I volontari svolgono il servizio di porta a porta di farmaci e quant’altro soprattutto per gli anziani. E’ attiva anche l’assistenza psicologica con professionisti in una tenda accanto alla sede dei vigili del fuoco dove c’è il coc. A Farindola, zona rossa, si stanno consegnando le mascherine ritirate dopo varie richieste dalla Protezione civile regionale. Opera il gruppo locale Pivec ed in prima linea si vede don Luca, il parroco, che ha assistito una  partoriente trasferita a casa dal Santo Spirito di Pescara. Ilario Lacchetta, il sindaco, ha emesso un’ordinanza con cui è stata limitata la modalità per fare la spesa con la limitazione di due volte a settimana per ogni famiglia e con l’obbligo dei commercianti di annotare su un apposito registro l’identità di chi vi accede. Montebello di Bertona piange la sua prima vittima con il contributo del coronavirus. E’ Lino Squartecchia, 78enne, deceduto all’ospedale di Penne dove era ricoverato da giorni per altre patologie concomitanti. Era piuttosto conosciuto anche a Penne, ne accusano la scomparsa tutto il paese in zona rossa speciale e soprattutto la moglie e i cinque figli. Il virus ci ha messo del suo e ha spento altri anziani: un uomo di 92 anni di Loreto Aprutino (quinta vittima), una 96enne di Civitella Casanova (è la seconda perdita del paese, anch’esso in zona rossa), un 86enne di Catignano ed una donna di 77 anni di Città Sant’Angelo che registra il terzo decesso. I casi di residenti positivi al coronavirus a Penne sono settanta: obbligatoria la registrazione sul portale istituzionale del Comune per chi è in quarantena obbligatoria o in isolamento domiciliare a seguito di test positivo per consentire in sicurezza la raccolta differenziata dei rifiuti.

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