Lo scorso 30 settembre si è tenuto il primo degli “Incontri con la storia della città”, organizzato dall’Assessorato alla cultura della città di Pescara; la prima tappa a Pescara Colli e, precisamente, alla Fontana delle Cinque Cannelle, monumento identitario della zona.

Un primo appuntamento con gli “Incontri con la storia della città”, che nei prossimi mesi farà tappa al Conservatorio, alla prima sede del Liceo Classico in via d’Annunzio, a Fonte Borea e tanti altri luoghi di Pescara. Un’occasione dunque, quella dello scorso sabato, per valorizzare e farconoscere ai cittadini un importante luogo, uno dei pochi visibili della storia di Pescarada tramandare ai giovani.

“Una fontana monumento – afferma l’assessore alla Cultura del Comune di Pescara Maria Rita Carota – in quanto inserita all’interno delle opere artistiche-monumentali e culturali della Regione Abruzzo. Un sito per il quale giorni fa ho presentato una richiesta alla Commissione Toponomatica per intitolare l’area ‘Largo Fontana della cinque cannelle’; credo sia un passaggio importante per dare una forte connotazione al luogo molto importante per i Collesi e per i pescaresi un modo per conoscerne e approfondirne la storia”.

Un luogo identitario dunque datato 1882 e voluto dall’allora sindaco Leopoldo Muzii con l’intento di placare il quartiere dopo la scelta di spostare il Municipio, dell’allora Comune di Castellammare Adriatico, dalla zona collinare a quella pianeggiante. Un simbolo che oggi è stato rivalutato e portato a conoscenza di quella parte di comunità che non sapeva dell’esistenza di questa struttura che è un vero e proprio monumento dei Colli.