PENNE – Un refuso, non può che esser tale. Perchè la segretaria generale Nunzia Buccilli ha redatto la delibera n.48 con cui fa debuttare il funzionigramma varato dalla giunta D'Alfonso, che ha ridisegnato compiti e titolarità degli uffici comunali, e non può aver dato un parere "sfavorevole" come si legge ai piedi della delibera: così risulta dall'albo pretorio on line. Un refuso da correggere, però.
Nel frattempo, le polemiche non si placano per il restyling operato. Tre posizioni apicali D3 (Antonacci, Brindisi, anche vice segretario, De Sanctis), assegnate per due anni a 860 euro lordi mensili, oltre alla segretaria generale (contenzioso e personale fino al 31 dicembre prossimo), mentre manca un altro D3 che non c'è nell'organico. E allora uno fra i D1 Valori, Scotucci, Cicoria e Marucci sta assumendo la guida dell'area amministrativa. Favorita ovviamente è la dottoressa Antonella Cicoria, che se ne occupa da anni. La retrocessione di Scotucci e Valori fa discutere a fronte di un risparmio di spesa per l'ente di circa 10 mila euro l'anno. Una scelta tecnico-politica che in questi tempi difficili per gli equilibri del governo cittadino poteva essere rinviata. Aprire un fronte polemico interno non pare giovare alla giunta del professor D'Alfonso. Professore?Un altro refuso?