Folla, davvero tanta gente, centinaia di persone, nel pomeriggio a Farindola per l’ultimo saluto a Marco Riccitelli, il 29enne vittima di un drammatico annegamento nelle acque vastesi di Punta Aderci.

Una tragedia immane, amplificata dal fatto che Claudio Basilavecchia, 24 anni, l’amico di Marco, è ancora disperso. La chiesa madre di Farindola dunque ha accolto con tanta fatica le esequie di Marco Riccitelli, i cui genitori, noti infermieri dell’ospedale di Penne, sono originari proprio del centro montano. Penne piange il giovane: ieri anche il sindaco Mario Semproni e l’assessore Gilberto Petrucci hanno partecipato al rito funebre. Appassionato di break dance, Marco aveva lasciato, con la mobilità incentivata, la Brioni ed era in attesa di un’altra occupazione. La gita a Vasto con il fratello Mattia, fresco di laurea, la ragazza e Basilavecchia, doveva essere un momento di serenità: si è trasformato invece in un incubo e poi in un dramma sconfinato. Claudio Basilavecchia risulta ancora disperso in mare e più passa il tempo e maggiori sono le probabilità che non ce l’abbia fatta a salvarsi in un tratto caratterizzato dai venti di maestrale e dalle correnti, oltre che da un risucchio costante. Basilavecchia risiede in contrada Toballesco, a Penne, il papa è autista ed è originario di Montebello di Bertona. Davvero troppo giovani per parlarne al passato.

Foto: Marco e Claudio, fonte facebook