di Rita Barbuto
Importante iniziativa di Italia Nostra che pone, ancora una volta, l’attenzione sulle problematiche del centro storico, manifestando la volontà di collaborare fattivamente con l’amministrazione comunale attraverso un percorso costruttivo e calendarizzato. L’evento, si è svolto in data 1 Marzo, presso il Teatro Comunale, alla presenza della Presidente di Italia nostra CS’A Gabriella Valentini, del Primo Cittadino Matteo Perazzetti, dell’Assessore Marcello Di Gregorio. Ospiti d’eccellenza il Consigliere Regionale e architetto Massimo Palladini, il Presidente Regionale Italia Nostra Domenico Valente, il Consigliere Nazionale Italia Nostra Giovanni Damiani.
Presente anche il Rappresentante del gruppo soci Angelo Mazzocchetti. Alla breve introduzione della Presidente Valentini, è immediatamente seguito un dibattito-confronto sulle varie proposte finalizzate alla rivalutazione attenta e mirata del centro storico. Da subito è emersa la necessità di ottimizzare tempi e risorse, per garantire al paese un futuro più florido. Tante le idee scaturite nel corso della serata in seguito alle proposte avanzate: agevolazioni per chi decide di vivere nel cuore del borgo, miglioramento dei servizi e delle offerte da parte dei negozianti, sgravi fiscali, obbligo di decoro e cura per i proprietari degli immobili antichi. Ed ancora: revisione di destinazione ed uso degli spazi comunali per dare sede a servizi esistenti ( il gruppo di medicina Angulum) o a quelli che ci si propone di realizzare (un nido comunale, un centro diurno per l’Alzheimer); potenziamento delle attività culturali con la partecipazione di personalità di spicco dello scenario italiano e l’insediamento stabile di gruppi teatrali, musicali e di artisti in genere.
Da parte dell’ Amministrazione Comunale è stata espressa la volontà di creare un polo culturale comprendente il Museo-laboratorio di Arte contemporanea, il Museo Civico, l’Accademia di Belle Arti e il Giardino delle Clarisse (pensato come teatro all’aperto). Si è parlato inoltre di rendere fruibili i siti culturali (chiese, palazzi gentilizi, musei) in orari più ampi, nonchè di avviare finalmente la ristrutturazione dell’edificio Bertrando Spaventa, antico e glorioso Istituto Magistrale, oggi sede di importanti licei.
Sicuramente il borgo è tra i più belli d’Italia, con le suggestive ruve, i palazzi gentilizi, gli antichi luoghi di culto e le vie ancora lastricate con i sanpietrini. Lo scorrere inesorabile dei secoli ha naturalmente fatto sentire i suoi effetti e la bellezza di Città Sant’Angelo oggi appare sfiorita e offuscata dalla trascuratezza o da interventi di manutenzione arrangiata e non risolutiva. Lo sviluppo dell’edilizia e il sorgere di grandi centri commerciali nella periferia hanno certamente portato benefici alla popolazione ma hanno anche contribuito allo spopolamento del cuore antico del paese che ha visto rapidamente ridurre a 800 il numero dei suoi abitanti. È seguita la chiusura di tante attività, le poche rimaste hanno ridimensionato servizi, offerte e varietà di prodotti, in una sorte di inconsapevole autosabotaggio.
Eppure nel centro si vive bene; non mancano le occasioni di festa che da anni attirano una moltitudine di persone: dai tradizionali eventi estivi ai carri dell’uva settembrini, dalle sfilate di Carnevale, alle manifestazioni del periodo natalizio o alla celebrazione del Sant’ Antonio. Il problema sta nel fatto che si aspettano queste occasioni per attivarsi e curare di più le vie, aprire le chiese, variegare le offerte e ci si mette in lunghi stand by nei periodi dell’anno meno festaioli. Italia Nostra sembra aver compreso bene la situazione, formulando la serie importante di proposte che ha caratterizzato la serata e che ha reso necessario stabilire un ulteriore incontro di confronto e verifica del percorso intrapreso verso Settembre / Ottobre 2020.
In sostanza si mira ad avere più servizi, più cura, più attenzione per uno dei borghi più belli d’Italia, nell’ottica di un investimento sul territorio che renda Città Sant’Angelo ancora più bella ed accogliente, facendola leader nell’ospitalità, con nuova vita per tanti settori ed incremento di turismo ed abitabilità. Con l’azione sinergica di tutti, esercenti e consumatori, popolazione ed amministrazione comunale, si può.