INCOMPIUTE / IL MUSEO CHE NON C’E’ E NULLA E’, INDOVINA COS’E’? UNO SPRECO

PENNE – Il museo pennese della Moda da cui Brioni ha preso le distanze non sborsando il contributo assicurato a suo tempo: è l’opera principale ufficializzata dalla Regione come incompiuta nell’area vestina.

A seguire, ecco gli interrotti scavi archeologici finalizzati ad arricchire il parco dell’Antiquarium comunale, a Loreto Aprutino; il completamento del bocciodromo e la copertura di un campo polivalente a Vestea nel Comune di Civitella Casanova ultimati comunque per il 96%. Formano il triste elenco delle incomplete opere vestine consultabili sul sito della Regione (“Anagrafe delle opere incompiute”) negli anni 2012 e 2013. Un obbligo di legge quest’elenco che non tiene conto per ora, nella sola Penne, degli scandali milionari delle terme dell’Acquaventina (Comunità Montana Vestina, sciolta), del carcere (Comune) e della strada “mare-monti” (Anas). Il recupero funzionale dell’ex convento della Madonna del Carmine per destinarlo a museo della Moda fu una nobile ed ambiziosa idea che negli anni ’90 prese corpo grazie ad un finanziamento regionale di un miliardo e mezzo di vecchie lire, oggi trasformate in 929.492,92 euro. A volere l’opera fu Lucio Marcotullio nella doppia veste di sindaco e di amministratore delegato della Brioni. Lì si sarebbe dovuto esporre, tra l’altro, il guardaroba di Edoardo VII- il principe di Galles che rinunciò al trono d’Inghilterra perché si innamorò di Wally Simpson – acquistato dalla sartoria di alta moda. Ma gli anni sono passati invano e di giacche e pantaloni neppure una foto: i lavori si sono fermati a quota 60,11% ed i 350 mila euro che servono per ultimare l’opera non sono mai arrivati, anche perché Brioni nel frattempo ha rinunciato al contributo promesso di 250 mila euro. Risultato: nella scheda del museo che non c’è, viene spiegato che le opere si sono interrotte oltre il termine contrattualmente previsto per l’ultimazione, ma è possibile un uso ridimensionato dell’immobile edificato, ora avvolto però dall’incuria e dal degrado. Qualche anno fa fu proposto al Comune di poterlo utilizzare come un grande contenitore culturale, cinema compreso: nulla si è mosso. A Civitella Casanova, si descrive come incompiuto il completamento del bocciodromo a San Giovanni e la copertura del campo polivalente nella frazione di Vestea. Un intervento da 260 mila euro, i cui lavori sono stati però eseguiti al 96%: non occorrono altri soldi, ma la struttura, si legge, non è fruibile. Gli scavi archeologici di Loreto Aprutino non sono mai finiti: 330 mila di euro fra lavori principali e di completamento, eseguiti per appena il 27,59% e per il 19,39%. Opere davvero incompiute

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