PENNE – Se ne riparlerà il 25 settembre prossimo. L’inchiesta Vestina, cioè quella che comprende ben quattro filoni fra i quali il concorso per l’assunzione di sei impiegati comunali e quella sull’urbanistica con voti di scambio, sarà all’esame del gup Di Fulvio. Nel frattempo, il perito, una donna, è stata incaricata di trascrivere le intercettazioni: una marea.
Il Comune di Penne fin qui non si è costituito parte civile. Sono indagati dal Pm Varone, dopo l’enorme lavoro investigativo dei carabinieri della compagnia vestina, guidata dal capitano Di PIetro, l’ex sindaco Di Marcoberardino, gli ex assessori Di Norscia, Giancaterino e Giuliano Evangelista e Cucculelli (per la Comunità Montana), ex funzionari comunali (Mergiotti e Melideo) ed attuali (Antonacci e Brindisi), il sindaco di Farindola De Vico. Al centro anche la Comunità Montana Vestina e l’istituzione per il sociale, chiamata in causa anche la cooperativa toscana Concordia e un suo uomo, Mazzetti.