Eliminare il superfluo. Enfatizzare il lusso. Soprattutto, alleggerire la femminilità dal suo classicismo per ripensare daccapo la tradizione, la sensualità e i pezzi cardine del guardaroba di una donna. La mano leggera e sensuale di Alessandro Dell'Acqua torna, per la seconda stagione, nell’impeccabile mondo di Brioni.
Il risultato è un'estetica precisa ma piena di calore, il punto d'incontro tra il massimo del glamour pensato per un'occasione istituzionale e il desiderio di emanare un lusso più femminile e pieno di sfaccettature.
Materiali Stampe devoré a effetto pizzo. Duchesse di seta e gran cady. Cashmere e coccodrillo. Macramé doppiato a pizzo Chantilly. Georgette di seta su cui vive un pavé di piccoli pois di pirite. Ogni tessuto impiega il massimo del lusso per definire una femminilità quasi minimalista, senza fronzoli. Però variegata e molto, molto preziosa.
Silhouette C'è una tendenza verticale e dritta. Tutto si scioglie dalle spalle verso il fondo. La camicia di nappa che scivola nella gonna di pelle. Il cappotto grafico che si staglia sulle gambe nude. O l'abito formato da strati di veletta e chiffon che si muove con una sensualità sofisticata. Lo sguardo va all'Halston di ieri: ma l'effetto è tutto nuovo, contemporaneo, meno concentrato sulla linea e più su un concetto di lusso rilassato.
Colori Accanto agli immancabili neri, cipria e carne, ci sono incursioni di viola e fucsia. A sorpresa, il prossimo inverno impiegherà il colore come tocco di luce e di personalità in una tavolozza di toni neutri. L'intento è di unire estro e sobrietà, rigoroso e ricercato.
Accessori Piccolissime cinture preziose sottolineano la vita e danno forma alle maglie che lasciano la schiena nuda. Collane e bracciali dorati si riempiono di piccoli corni in osso color miele. Le scarpe sono stiletto con plateaux sulla punta e tacco dorato: a volte, donano un tocco di luce shocking all'insieme monocromatico.