Riscontro la Vostra comunicazione pervenuta al protocollo dell’ente in data odierna, con l’auspicio di poter fornire alcuni spunti di riflessione e soprattutto una più completa disamina della vicenda. Il limite di velocità viene stabilito dall’ente gestore della strada (ANAS S.p.a.) che ha emesso nell’estate 2020 ordinanza motivata ed apposto la relativa segnaletica.
Potremmo discutere a lungo sulla congruità ed opportunità di tale limitazione, ma si tratta di questioni squisitamente tecniche che non attengono alla mia ed alla vostra competenza.
Per quanto riguarda le competenze dell’amministrazione comunale, tra le quali figura la sicurezza stradale, abbiamo da sempre posto grande attenzione al tema, tanto che dal 2014 proponiamo corsi di educazione stradale nelle scuole pianellesi, producendo anche un volume didattico (il codice amico) distribuito a tutti gli alunni, ed abbiamo ridisegnato tutta la viabilità del centro urbano ormai integralmente percorribile a senso unico proprio per migliorare gli standard di sicurezza.
L’arteria in questione, particolarmente sensibile sotto il profilo della sicurezza in relazione alle continue segnalazioni dei residenti e all’esistenza di una intersezione con la strada comunale di C.da Costa dell’olmo, in piena curva e con pendenza ostruttiva di visibilità, rappresenta una delle maggiori esposizioni a pericolo dell’intero territorio comunale.
Sotto tale aspetto appare evidente che, come purtroppo insegnano i recenti episodi di cronaca sulla stessa S.S. 81, la natura dei sinistri su quella arteria, a prescindere dal numero notevolissimo degli stessi, assume spesso l’epilogo mortale per coloro che vengono, a volte loro malgrado, coinvolti.
Negli ultimi anni, grazie all’isola pedonale estiva, Pianella si è imposta come punto di riferimento delle serate estive di tutta l’area collinare e, grazie anche ad un cartellone di eventi artistici e culturali in grado di competere con i comuni costieri, registra un numero di presenze in costante ed esponenziale crescita anno dopo anno.
La nostra città è da anni tra le più sicure della provincia in termini di episodi di criminalità e di certo anche la diminuzione del numero di sinistri stradali, che perseguiamo non solo con il controllo delle infrazioni, ma anche con il vincolo di destinazione dei proventi di queste al miglioramento degli standard di sicurezza, segnerà un aumento del livello generale della qualità della vita di residenti ed ospiti.
Sotto il profilo delle illazioni finanziarie basti rilevare che Pianella è l’unico comune dell’area collinare a non aver istituito parcheggi a pagamento, ma l’idea che ci siano persone che scelgono le loro mete in base al fatto che non ci siano controlli sul rispetto delle regole, sinceramente appare lontana anni luce dalla cultura della legalità che veicoliamo da anni ai nostri cittadini e soprattutto ai nostri giovani.
Uno dei principi basilari dell’educazione civica è il concetto che “chi sbaglia paga“: voi avete sbagliato ad ignorare ripetutamente una segnaletica che, pur potendo contestare, abbiamo tutti il dovere di osservare e, se qualcuno non si accorge in alcun modo dei cartelli stradali e degli strumenti di rilevazione, probabilmente il meccanismo della “patente a punti” servirà a ricordargli che alla guida occorre la massima attenzione, concentrazione e soprattutto idoneità psico-fisica, che i dati da voi indicati su numero e frequenza di infrazioni, suggerirebbero di verificare.
Mentre per un anno la installazione della segnaletica e neppure la successiva collocazione della telecamera, rimasta inattiva per oltre un mese, non avevano generato alcun significativo adeguamento degli automobilisti, i dati degli ultimi giorni, dopo l’inizio del recapito delle sanzioni, indicano un drastico crollo delle infrazioni, ridotte di oltre il 60%, segno che, purtroppo, solo la sanzione è riuscita a generare l’effetto di osservanza alla regola.
Fino a quando sarà mio compito guidare la città, legalità e sicurezza saranno perseguite con dedizione e costanza, nella consapevolezza che potranno generare altre lettere come la vostra e moltiplicare gli insulti via social che ormai abitualmente contraddistinguono le persone disagiate e poco integrate nella società, ma delle quali comunque dobbiamo farci carico.
Ma c’è un’altra lettera che, molto più della vostra, mi genera preoccupazione e che cerco con il mio impegno quotidiano di non far arrivare mai: è quella di qualcuno che potrebbe vedere recidere la vita di una persona cara per un attimo di altrui “distrazione”, e che, invece, con i dovuti accorgimenti, controlli ed interventi, si può prevenire ed evitare.
Contrariamente a quanto da voi scritto, il mio saluto per voi è del tutto cordiale, poiché educazione, rispetto e cortesia sono, da sempre, scolpiti nel DNA e vivono quotidianamente nella cultura dei pianellesi.
Il sindaco avv. Sandro Marinelli