Penne: Giudice di Pace salvo. Grazie a Vellante e Pasqualone

PENNE – Dopo cinque mesi di silenzio, l’amministrazione comunale di Penne ha approvato la delibera di giunta con la quale ha manifestato l’interesse a mantenere il Giudice di Pace. È il primo atto ufficiale.

L’iniziativa è tutta del Presidente del Consiglio comunale, l’avvocato Gabriele Vellante, e del consigliere comunale Gabriele Pasqualone, entrambi del Pd, che hanno stimolato il sindaco Rocco D’Alfonso a prendere una posizione chiara sul provvedimento. La scadenza ministeriale per la presentazione dell’istanza è fissata per il prossimo 29 aprile. Mentre venerdì 26 è in programma il Consiglio comunale dove sarà ratificata la delibera di giunta e discussa la mozione del consigliere comunale di minoranza, Gino Bianchini, sempre sul tema giustizia. Secondo le stime interne, per la gestione economica dell’ufficio del Giudice di Pace, il Comune ha previsto un budget di 103 mila euro ogni anno (spese telefoniche, utenze varie e personale). Gli uffici giudiziari potrebbero emigrare nel palazzo comunale di piazza Luca da Penne, al piano terra, mentre la pianta organica sarà composta da quattro impiegati comunali: si parla di Donato Valori o Candeloro Marucci per la mansione di capoufficio. La gestione comunale partirà dal prossimo ottobre 2014.

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