EVO ABRUZZESE: ALL’ERCOLE OLIVARIO VANNO IN FINALE DUE ECCELLENZE VESTINE
Nelle guide nazionali sempre più apprezzato il “nostro” olio

Mentre gli oliveti delle nostre campagne sono nel pieno della bianca inflorescenza e lo sguardo dei produttori e dei frantoiani rivolto già alla raccolta del 2021, è tempo di bilanci per Silvano Ferri, presidente del Consorzio Tutela Dopo Aprutino Pescarese che, con la passione che lo contraddistingue, enuclea dati e numeri della campagna olearia 2020. Ma anche la fierezza di premi e riconoscimenti, come quelli che abbiamo raccontato e inseriti nella guida del Gambero Rosso, di Bibenda e di Slow Food. Attestano come l’olio abruzzese, ed in particolare quello prodotto nelle province di Chieti e Pescara, che rappresenta l’80% della produzione olivicola regionale, si stia sempre più posizionando, a livello nazionale, nella ricerca della qualità che contempera salvaguardia della tradizione e innovazione tecnologica.

I microdati, poi, confermano la crescita costante del comparto dell’area vestina, quella parte di terra contesa tra Mare Adriatico e Gran Sasso che, grazie ad un’alleanza sempre più solida tra proprietari, produttori e trasformatori, sta consolidando risultati che è giusto plaudire e ricordare.

Si è da. poco concluso, infatti, la XXIX° edizione del Premio Ercole Olivario 2021, il prestigioso concorso dedicato alle eccellenze olearie italiane, organizzato  dall’Unione Italiana delle  Camere  di Commercio,  Industria,  Artigianato e  Agricoltura,  in  collaborazione  con  la Camera di Commercio di Perugia, il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e  il Ministero dello Sviluppo Economico. Attraverso la Camera di Commercio Industria Artigianato e  Agricoltura di Chieti e Pescara 13 le aziende che hanno partecipato al concorso e 7 gli oli selezionati per la finale nelle due categorie DOP ed extravergine. Per la provincia di Pescara due eccellenze, appunto, del territorio vestino: l’azienda Goccia d’oro di Penne nella sezione extravergine di oliva con GOCCIA D’ORO D’ABRUZZO, l’altra Frantoio Mercurius di Claudio Di Mercurio, selezionato per la finale addirittura in entrambe le categorie, VESTA DOP Aprutino Pescarese e  l’extravergine VENUS  Bio. 

Frantoio Mercurius-Famiglia Di Mercurio
Azienda Goccia d’oro

Nella provincia di Chieti,  l’Azienda Agricola Tommaso Masciantonio con la DOP Colline Teatine TRAPPETO DI CAPRAFICO, l’Azienda Agricola La Selvotta con la DOP Colline Teatine-Vastese LA SELVOTTA, La Società cooperativa Casolana con la DOP Colline Teatine PIANO DEGLI ULIVI infine nella categoria extravergine l’Azienda Forcella con FORCELLA. 

Azienda La Selvotta- Famiglia Sputore
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