Gilberto Petrucci vince e convince diventando sindaco a 42 anni nonostante un’affluenza alle urne fra le più basse di sempre, e cioè il 62,05% vale a dire poco più di 7 mila votanti. Un dato che sicuramente ha danneggiato la lista di centro sinistra guidata da Angela Pizzi, meno evidentemente quella di Gabriele Frisa. Vice sindaco da un mese, ma soprattutto assessore al bilancio, Petrucci di chiara militanza nel centro destra alla guida di Penne Viva continua il percorso dopo aver raccolto il testimone da Mario Semproni che aveva deciso di non ricandidarsi come primo cittadino, ma solo in qualità di consigliere. Un merito particolare nel successo elettorale ce l’ha Giancarlo Bianchini, farmacista, già calciatore di Salernitana, Arezzo, Sambenedettese e Chieti, che ha costruito la squadra. Rinvia l’appuntamento storico con una donna in fascia tricolore la comunità pennese. Risulta dolorosa perciò la sconfitta di Angela Pizzi, preside dell’istituto tecnico “Guglielmo Marconi”, a capo di Penne prossima, una formazione composta da diversi ex del gruppo di maggioranza uscente capitanato da quel Vincenzo Ferrante numero 2 di Semproni fino ad agosto e in consiglio comunale dal 1988. La Pizzi è stata una candidatura sollecitata a pochi giorni dalla presentazione delle liste soprattutto dal senatore Luciano D’Alfonso nel complicato contesto politico di un partito democratico di nuovo sconfitto, dopo cinque anni, ed ora letteralmente da rifondare. Solo tre i consiglieri eletti da Penne prossima. “Una  campagna elettorale dura, ma deve vincere Penne e ho fatto gli auguri ed i complimenti a Gilberto Petrucci. Un divario di mille voti rispetto a lui? I pennesi hanno deciso così e quindi è giusto”. Buona invece la performance di Penne ribelle, l’ennesimo tentativo di scalata al Comune di Gabriele Frisa, segretario cittadino di Rifondazione comunista, che stavolta centra due seggi grazie ad un’attività molto dinamica sul territorio e all’attenzione che ha posto su temi come la sanità ed il sociale. “Mai successo che la sinistra pura arrivasse a superare il 20%”, commenta raggiante Frisa. E il sindaco Petrucci sottolinea: “Sono molto emozionato, ma ho le idee chiare. Caso Brioni e potenziamento dell’ospedale soprattutto sono al centro dei miei pensieri oltre che la viabilità. Ma anche il completamento della riorganizzazione amministrativa dell’ente”. Berardo Lupacchini