Ringrazio il governatore D’Alfonso per l’attenzione posta al dramma di Farindola ricompreso a buon ragione nell’allargamento del Cratere Sismico.

La combinazione (nevemoto) della violenta atipica triplice scossa di terremoto, unitamente al carico eccezionale (per quantità e qualità nella breve unità di tempo) di neve ha prodotto (nella stessa giornata a Farindola e non solo) l’imprevedibile valanga che a Rigopiano ha trasformato con un attimo la gioia e l’entusiasmo di un sogno, che era diventato con lunga e gravosa fatica realtà, in un incubo.
Chiediamo che le previsioni del Masterplan riguardanti finalmente questa porzione del Gran Sasso dimenticata ed annunciate mesi or sono proprio nell’hotel distrutto, vengano confermate per bonificare, riqualificare e soprattutto studiare e mettere in sicurezza dal rischio valanghe Rigopiano secondo quanto previsto dalle leggi ad oggi disattese.
Solo così potremo rilanciare l’immagine turistica della montagna abruzzese, onorare il ricordo delle vittime, provare a disseppellire e riproporre il sogno che eravamo riusciti a realizzare.

Antonello De Vico
ex Sindaco di Farindola