COLLECORVINO – Da qualche giorno è in funzione un nuovo impianto di sollevamento per eliminare quattro fosse Imohf che da anni sono causa di un problema dannoso all’ambiente di un’intera zona a vocazione agricola in prossimità del centro storico, commenta Il Sindaco Zaffiri, l’intervento fatto é molto più ampio ed importante perché va a risolvere diverse problematiche sul territorio nel rispetto dell’ambiente.
La realizzazione di alcuni tratti di fogna in Via Lombardia, Viale dei Pini, Via Sulmona, Via Fonte Vecchia, Via Valle Lupo per un tot. di circa 2600 ml e l’eliminazione delle quattro Fosse IMOHF consentiranno di ripristinare lo status ambientale del fosso Rapinillo (Fonte Vecchia-Valle Lupo) fortemente compromesso negli anni .
L’Amm.ne Comunale ha redatto uno studiato di fattibilità (presentato all’ACA- (Azienda Consortile Acquedottistica) per eliminare quattro Fosse Imohf realizzate e dimensionate trenta anni fa per depurare le acque nere per la maggior parte provenienti dal centro storico, oggi inadeguate per la depurazione. I lavori realizzati consistono nel convogliare le acque nere delle Imohf in un’unica fossa di sollevamento che con una condotta pressante, le riporta su una condotta esistente a caduta che sfocia in un depuratore adeguato, inoltre con questo intervento attiviamo una rete fognante di una intera zona abitata da numerose famiglie, realizzata circa venti anni fa mai andata in funzione.
Da un po’ di tempo attendevamo questa bella notizia, non tanto per noi “politicamente” ma per quelle persone che vi abitano, coltivano ortaggi, allevano bestiame e trasformano prodotti agricoli che da diversi anni lamentano il cattivo odore proveniente dal fossato e le cisterne per irrigare gli orti sono inutilizzabili per via delle falde acquifere inquinate.
Mi corre l’obbligo ringraziare tutti i proprietari dei fondi che hanno dato il consenso per la realizzazione della linea fognaria sui propri terreni, la Ditta Giammarino Luigiesecutrice dei lavori per aver assecondato tutte le richieste per ridurre il disagio, il Direttore Bartolomeo Di Giovanni e l’Ing. Centorame Dino dell’ACA per la professionalità e l’impegno profuso.