Collecorvino: farmacia comunale, il primo bilancio chiude con un utile

COLLECORVINO – Bilancio più che positivo per la farmacia comunale di Collecorvino che chiude in attivo i suoi primi sette mesi di vita.

Inaugurata a maggio scorso nel centro storicoe, ha raggiunto in questo breve periodo un fatturato che ha superato di gran lunga le aspettative, attestandosi oltre i 426 mila euro. A testimoniare il buon andamento degli affari e la necessità di questo servizio nel nucleo urbano originario che ne era rimasto sprovvisto da anni, ci sono i numeri che parlano da soli: risultano essere 18.000 le ricette ricevute e spedite al servizio sanitario nazionale alla data del 31 dicembre scorso. Dal documento contabile di fine esercizio, redatto da Pio Travaglini, amministratore unico della società che gestisce gratuitamente la farmacia per conto del Comune, l’attività, togliendo tutte le spese di avviamento, soprattutto per le forniture, a fine anno ha chiuso con un utile di 2.692 euro. Un ricavo modesto che non inficia il risultato ultimo di un’ operazione che secondo gli amministratori comunali è stata, sotto tutti i punti di vista, vincente, in particolare sotto il profilo sociale. Riprova di ciò è il dato relativo l’importo complessivo degli sconti praticati agli utenti per un valore di oltre 26 mila euro. «Questa farmacia, che abbiamo voluto chiamare Farmamica», spiega il sindaco Antonio Zaffiri, “è stata creata con l’intento di fornire un servizio essenziale per la collettività e non per fare cassa. La finalità principale è di offrire un sostegno concreto alle famiglie in un momento così delicato della nostra storia economica, garantendo il diritto alla salute a tutti. I 26 mila euro derivanti dagli sconti, sono quelli che sono rimasti in tasca ai cittadini». La farmacia , nata con l’intento di essere un punto di riferimento per la popolazione, soprattutto quella anziana che vive nel centro storico, è aperta con orario continuato, applica sconti su diverse tipologie di prodotti, farmaci non mutuabili, e consente agevolazioni per i beneficiari della legge 104, oltre che fornire servizi di prenotazione per esami diagnostici e altri servizi sanitari. Il progetto della farmacia comunale era stato messo in cantiere dalla precedente amministrazione guidata da Massimiliano Volpone. Ripreso dall’attuale maggioranza di Antonio Zaffiri, ha trovato pieno accoglimento da parte degli attuali assessori, che per un periodo di tempo – nei primi mesi del 2012 – hanno rinunciato alla propria indennità per raggiungere l’importo necessario a far decollare l’iniziativa, ossia i 10 mila euro che oggi costituiscono il capitale sociale. Gli investimenti per gli impianti, i mobili e le attrezzature sono stati realizzati in leasing con una società specializzata nel leasing alle farmacie, la Farmalease, concesso da quest’ultima senza il pagamento di un maxicanone iniziale e senza la presentazione di garanzie né da parte del Comune, né da parte dell’amministratore.

Claudia Ficcaglia

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