Brioni, giovedì vertice in Regione

PENNE – Dopo il tavolo ministeriale di Roma, che comunque resta aperto, la vertenza Brioni rientra in Abruzzo, negli uffici regionali: appuntamento giovedì alle 10.

Al centro la dolorosissima questione dei 400 licenziamenti annunciati dal marchio di alta moda maschile, posseduto dal gruppo francese Kering, che comunque ha illustrato il suo piano industriale. A farlo ha provveduto Gianluca Flore, amministratore delegato di Brioni spa che controlla le linee produttive dei 4 stabilimenti (tre vestini ed uno a Bergamo) schierate sotto la ragione sociale di Roman Style spa con i suoi 1.260 dipendenti. Flore ha spiegato che l’azienda si aspetta un ritorno alla crescita nei prossimi mesi, tanto è vero che punta a passare dai 31 mila capi prodotti a 35 mila. Le fabbriche resteranno al loro posto, ma sulla questione degli esuberi Brioni per ora resta ferma sulle sue decisioni, anche se la procedura non è partita vista la concertazione in atto. La discussione dunque si sposterà sul tavolo regionale già domani per verificare la possibilità di utilizzare gli strumenti consentiti dalle normative. In buona sostanza un nuovo ricorso agli ammortizzatori sociali, ed altro. Oggi assemblee dei lavoratori a Penne (dalle 9,30 alle 11,15 e dalle 14,45 alle 16,25), Civitella (dalle 13,30 alle 14.15) e Montebello (dalle 8 alle 9,30): la Rsu illustrerà il momento.

B.Lup.

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