ABRUZZO: PIETRANTONIO, SETAK E PAOLONE, IN TOUR PROMOZIONALE CON BICI E CHITARRA

Il Bosso Soc.Coop Un’azienda  che opera nel settore del Turismo esperienziale e delle attività outdoor da 20 anni. Annovera nelle sue compagini molte professionalità tra cui accompagnatori di canoa, di mtb, di media montagna ecc. Possiede inoltre un ambito dedicato alla progettazione ed all’educazione ambientale. 
Albergo diffuso e SPA -Castello di Fagnano. Struttura ricettiva che rappresenta un sistema qualificato di micro ricettività turistica diffusa con annessi servizi, all’interno del borgo medievale di Castello, frazione di Fagnano Alto.
Albergo Parco Gran Sasso Castel del  Monte. La conduzione familiare, la cura e l’attenzione con cui l’ospite viene accolto e la cucina tipica e genuina sono i tratti distintivi di questo albergo che si rivolge in particolare alle famiglie, agli sportivi ed agli amanti della natura e della cultura.
Sextantio Albergo Diffuso Santo Stefano di Sessanio  è la declinazione naturale di un progetto culturale che si basa sul recupero e la trasmissione della cultura identitaria del territorio in cui si sviluppa. Nella struttura ricettiva i servizi offerti sono legati alle culture del luogo, dalle consuetudini espresse nella sfera domestica, al cibo popolare ed all’artigianato, portati alla luce da una ricerca etnografica svolta negli ultimi dieci anni con il Museo delle Genti d’Abruzzo.
Inserita con grandi aspettative tra le azioni del progetto ”In Bici nel cuore d’Abruzzo”, l’educational tour si è svolto il 20 Novembre 2021 e ha visto la partecipazione di giornalisti, blogger, fotografi, videomaker  selezionati, interessati a conoscere meglio le straordinarie bellezze del territorio. Dalle 10 alle 22 i partecipanti, provenienti da Abruzzo, Lazio, Sicilia, sono stati accolti in alcune delle più belle e suggestive località del territorio, tra cui Capestrano, Fagnano Alto, Santo Stefano di Sessanio, Castel del Monte, e hanno potuto godere delle eccellenze eno-gastronomiche locali.
Testimonial d’eccezione dell’iniziativa sono stati Donatella Di Pietrantonio, Setak e Graziano Paolone.
La scrittrice Donatella Di Pietrantonio durante l’itinerario
Il tour, zaino e chitarra in spalla, un po’ a zonzo per il territorio con un minibus attrezzato per l’occasione, è una sorta di Abruzzo Trail, un viaggio dove i viaggiatori vanno in cerca di avventura e bellezza.
Setak suona la chitarra sulla sponda del fiume Tirino
Creatività, tecnologia, organizzazione professionale per una esperienza di visita del territorio straordinaria” ha dichiarato Paolo Setta, responsabile de Il Bosso. “Oggi più che mai il visitatore desidera vivere una vera e propria esperienza di vita e vuole condividere con i suoi contatti una prospettiva differente sul mondo. Grazie a questo progetto del GAL Gran Sasso Velino abbiamo avuto l’opportunità di gettare le basi per sperimentare nuove cose.”
Graziano Paolone, autore de “La via del Sale”, mentre racconta un viaggio in Abruzzo
Una esperienza totalmente immersiva nell’Abruzzo più autentico, qualcosa di unico e irripetibile. Si tratta di una innovativa modalità di scoperta e fruizione del territorio con il quale il viaggiatore può interagire di continuo, per conoscere sempre nuovi contenuti” ha dichiarato Antonio Stroveglia, direttore di Wolftour. “Con questo educational tour torniamo finalmente a promuovere sui mercati il nostro territorio e le sue eccellenze”.
La partecipazione straordinaria di Donatella Di Pietrantonio e Setak a questa iniziativa, la dimensione umana del tour, le ben vive tradizioni, cultura, arte e storia, che hanno vissuto i partecipanti, rendono il territorio un unicum, in grado di garantire un’esperienza irripetibile.
A conferma di tutto questo, fotografi e videomaker coinvolti si sono detti impressionati dalle bellezze naturalistiche, dalla natura incontaminata, dalla gentilezza delle persone incontrate e dai ritmi ancora a misura d’uomo.
Soddisfazione per l’iniziativa è stata espressa anche da Cristian Moscone, Presidente de Il Bosso: “Si è trattato di un’occasione significativa per far conoscere realtà locali diverse, dalle più alle meno conosciute, tutte in grado di offrire al visitatore esperienze memorabili. 
“È stato un vero piacere accogliere nelle nostre zone professionisti affermati – ha aggiunto Francesca, gestore di un Albergo a Castel del Monte – e condividere con loro alcuni dei tesori del Gran Sasso d’Italia, che ne contiene sicuramente molti altri che aspettano solo di essere valorizzati pienamente. Si tratta senz’altro di un importante passo nella giusta direzione fatto insieme a GAL, operatori locali, tour operator.
L’azione è stata finanziata dal GAL Gran Sasso Velino, soggetto attuatore del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 – MISURA 19 – “Sostegno allo sviluppo locale LEADER di tipo partecipativo”
L’esperienza di visita del territorio sarà raccontata in un docufilm attualmente in fase di produzione.
Itinerario di Visita Fiume Tirino-Capestrano-Fagnano Alto-Capodacqua-Santo Stefano di Sessanio-Castel del Monte-Campo Imperatore.
A proposito del progetto ”In Bici nel cuore d’Abruzzo”.
Gli obiettivi 
– incentivazione della cultura del ‘’fare rete’’ tra gli operatori del territorio
– promozione del territorio attraverso proposte sempre attuali e calate con la stagione, che possono rappresentare il volano per lo sviluppo di una microeconomia locale;
– implementazione di progetti già esistenti sul territorio che fondano sugli stessi principi , vale a dire sostenibilità e promozione territoriale e del tessuto sociale, con lo scopo di dare una finalità agli stessi che non si interrompa una volta terminati, ma trovi nuova linfa vitale attraverso ulteriori sviluppi e declinazioni dei principi di base;
– ambizioso obiettivo, di dare un’occasione a chi vuole restare, di poterlo fare attraverso lo ‘’sfruttamento’’ sostenibile  del proprio territorio e le sue risorse, per contribuire nel lungo periodo a frenare una delle piaghe principali che affligge questi territori, lo spopolamento.
– promozione di un turismo lento fatto di eccellenze, di autenticità e di unicità.
Un’esplosione di esperienze attive che verranno proposte parallelamente all’implementazione del tracciato cicloturistico, con lo scopo di iniziare a gettare le basi per preparare l’Area Interna a diventare negli anni, una Destinazione Turistica Integrata, che si affaccia come un’offerta innovativa da scoprire e vivere nel cuore più selvaggio ed incontaminato d’Abruzzo.
Un progetto che verrà fatto conoscere al mondo attraverso le indicazioni  delle nuove frontiere del marketing, di quello che oggi riesce a prendere e coinvolgere target differenti e differenziati di persone, conoscendone i gusti e le abitudini.
Il progetto ha consentito la  creazione di un eco-itinerario di circa 100 km che ha come punti focali i luoghi dove sono le strutture della rete di operatori, quindi Capestrano, Castel del  Monte, Santo Stefano di Sessanio e Fagnano Alto.Valle del tirino e Valle dell’Aterno un’unica destinazione turistica con il comune denominatore della scoperta sostenibile.
Lungo l’itinerario sono state poste delle pensiline di ricarica fotovoltaica per e-bike, per implementare e sperimentare un percorso di bike sharing turistico che permetta ai fruitori di vivere questa esperienza dell’ecoitinerario.
Link per approfondimenti

 

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