ABRUZZO/ MARCHE: PESARO RENDE OMAGGIO ALLA BRIGATA MAIELLA RACCONTATA DA NICOLA MATTOSCIO

2 settembre 1944-2 settembre 2021: omaggio alla Brigata Maiella da parte di Pesaro, allora asset strategico della Linea Gotica e che tra il 29 agosto ed il 2 settembre fu al centro di una dura battaglia per la liberazione dalle truppe tedesche. Determinante l’azione della compagine abruzzese fondata da Ettore Troilo. 

La vicenda della Brigata Maiella rappresenta per molti aspetti un unicum nella storia della Resistenza non solo italiana: i suoi militanti abruzzesi combattono a fianco della VIII Armata britannica contro il nazifascismo non solo nel loro territorio ma proseguendo verso il nord, contribuendo così a liberare sul loro cammino diverse città tra cui Pesaro” così in una nota del Comune di Pesaro che si fa promotore insieme alla Biblioteca Bobbato, Iscop, Anpi, Fondazione Brigata Maiella, e Fondazione XXV Aprile, dell’incontro commemorativo che avverrà domani, 2 settembre 2021, presso il cortile di Palazzo Mosca, alle ore 21 e durante il quale verrà presentato il libro Brigata Maiella, Resistenza e Bella ciao. Combattere cantando la libertà di Nicola Mattoscio, edito nel luglio 2020 per la collana “Università” dell’editore Rubbettino.  

Lo scopo del libro è da un lato provare a tirare le fila dell’evoluzione degli studi sulla Resistenza italiana rispetto alla “strana” epopea della Brigata Maiella, dall’altro, inserire l’andamento storiografico all’interno dei condizionamenti della sfera pubblica per aprire infine alcune riflessioni sulle lacune ancora da colmare ed offrire  spunti di approfondimento attraverso i quali guardare con occhi nuovi all’esperienza “Maiellina”, in particolare riguardo alle origini, i rapporti con i combattenti polacchi. Nel volume viene ricordato il contributo degli abruzzesi ad una delle canzoni più note e suggestive della Resistenza, “Bella Ciao”.        

E proprio all’incontro, introdotto dal saluto di Mauro Perugini, Presidente del Consiglio Comunale, parteciperà da remoto il prof. Cesare Bermani, che racconterà come la canzone simbolo della Resistenza “Bella ciao” fosse cantata in diverse versioni in alcuni luoghi della Resistenza e che già nei primi mesi del 1944 i partigiani della Brigata Maiella cantavano un inno sull’aria ma con parole del tutto diverse.

In collegamento anche il gruppo Gatonegro che eseguirà interventi musicali con canzoni di impegno civile.

 

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