Quello della Carta dell’Olio Evo d’Abruzzo è un progetto che è stato presentato lo scorso aprile presso la Camera di Commercio di Chieti e Pescara. https://www.chpe.camcom.it/
Nel mese di dicembre si è concretizzato nelle tappe di un viaggio valoriale nelle due province che più ne caratterizzano la produzione. La Carta ha l’obiettivo non solo di informare il consumatore su provenienza e produttore dell’olio ma anche con quali cibi abbinarlo. Come l’esperienza di quella dei vini, verrà distribuita nei ristoranti e nelle strutture ricettive in modo da valorizzare la tipicità e rendere più profonda l’informazione. Il progetto, oltre il sostegno della CCIAA di Chieti e Pescara, vede coinvolti, in qualità di partners e promotori, il Movimento Turismo dell’Olio Abruzzo, il Consorzio Dop Aprutino Pescarese e Circle Food Comunication.
PRIMA TAPPA: Ristorante Taverna 58 a Pescara
Il 6 dicembre, il primo appuntamento promozionale della “Carta dell’Olio EVO d’Abruzzo”, si è svolto presso il ristorante Taverna 58 di Pescara. Un vero check test al quale hanno partecipato, oltre i rappresentanti delle associazioni coinvolte, anche produttori, ristoratori e addetti ai lavoro. Presente anche il Prof. Leonardo Seghetti, apprezzatissimo esperto e cultore, prima ancor che di sapori e qualità, di visioni e sentieri di pensiero. Da sempre. Grande traghettatore è stato il Presidente di MTO, Pier Carmine Tilli. Ha, in quell’occasione, sottolineato la straordinarietà dell’iniziativa che va a colmare il gap di comunicazione e consapevolezza del consumo di olio rispetto a quello del vino e che, di fatto, crea una motivazione ulteriore al gruppo dei 34 olivicoltori che hanno aderito.
SECONDA TAPPA: Ristorante Cucina Essenza di Mare a San Vito Chietino
Il viaggio della Carta ha avuto il secondo passaggio il 15 dicembre, presso il Ristorante Essenza Cucina di Mare a San Vito Chietino. In questa serata la vera sperimentazione ha concretizzato la Carta Ovidio, una serie di abbinamenti degli oli abruzzesi con i piatti di mare accuratamente preparati dallo chef Francesco D’Angelo. Un idillio quasi a ricordare gli intrecci dei tronchi di Filemone e Bauci raccontati nelle Metamorfosi di Ovidio e che sottolinea come cibo ed olio extravergine di oliva facciano parte del patrimonio culturale, da valorizzare e tutelare.
Presenti tutti i partner di progetto con il Presidente Pier Carmine Tilli e il Vicepresidente Giuseppe Scorrano del Movimento Turismo Olio Abruzzo, Gianluca De Sanctis per la Camera di Commercio Chieti e Pescara, Silvano Ferri per il Consorzio Dop Aprutino Pescarese e Raffaele Rotondo della Circle Food Comunication.
Sabrina De Luca