RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Nel corso della Prima Commissione, durante la sessione di bilancio, ho interpellato l’Assessore regionale alla Sanità per chiarire la situazione del centro diurno “Vittoria Città dei ragazzi” di Alanno. Questa struttura, che fino ad oggi ha svolto un ruolo fondamentale per venti utenti e per le rispettive famiglie, ha beneficiato annualmente di un finanziamento di 160.000 euro, suddiviso equamente tra la Asl di Pescara e l’Ecad 17. Tuttavia, a pochi giorni dalla fine dell’anno, con una lettera molto concisa datata 6 dicembre 2024, è arrivato il diniego da parte della Asl a rinnovare la convenzione.
In Commissione ho avuto modo di comprendere i motivi dietro questo diniego della Asl e le difficoltà incontrate dal tavolo di monitoraggio a proseguire le convenzioni. Il Centro diurno, secondo l’Assessore Verì e la direttrice Grimaldi, non eroga prestazioni di tipo sanitario, ma esclusivamente sociale. Motivo per cui la Asl oggi non sarebbe più legittimata a finanziare la struttura. È stato poi evidenziato che, per accedere ai fondi, è necessario che le prestazioni siano regolamentate e che il Centro sia accreditato, rispettando rigorosi requisiti in termini di spazi e personale.
Ma quello che colpisce di questa vicenda è il ritardo con cui la Asl ha comunicato il diniego, avvenuto solo il 6 dicembre scorso. Una condizione che ha reso impossibile per la struttura avviare in tempo utile il processo di accreditamento, nonostante una condizione di precarietà gestionale già prolungata da anni, con convenzioni sottoscritte su base annuale. Nonostante le difficoltà, va riconosciuto il merito dell’organizzazione di volontariato “Vittoria Città dei ragazzi” che, con grande impegno e resilienza, ha garantito servizi fondamentali dal 2009. Le attività proposte, di natura sociale e riabilitativa, sono state progettate per sviluppare le abilità residue degli utenti, favorendone l’inclusione sociale e lavorativa. Ogni giorno, una ventina di giovani adulti con neurodiversità, provenienti dai 22 Comuni, frequentano il Centro grazie alla collaborazione dell’Ecad 17. Le attività, coordinate da una psicologa e da educatrici specializzate, rappresentano un punto di riferimento insostituibile per il benessere degli utenti e delle loro famiglie.
Per garantire la continuità delle attività del Centro nel 2025 e consentire l’accreditamento necessario entro il 2026, ho proposto in Commissione che la Regione si faccia carico della quota di finanziamento precedentemente erogata dalla Asl. Il contributo regionale, integrato dalla quota dell’Ecad 17, permetterebbe al Centro di proseguire le proprie attività, evitando l’interruzione dei percorsi riabilitativi e la perdita dei benefici acquisiti dagli utenti. Per questo sto predisponendo un emendamento, che ha già ricevuto il plauso dell’Assessore, finalizzato a individuare in bilancio le risorse necessarie. Ritengo che il documento finanziario rappresenti un’opportunità cruciale per salvaguardare il funzionamento del Centro diurno di Alanno e il suo impatto positivo sulla vita di tanti giovani e delle loro famiglie. Rimango aperto a soluzioni migliorative che la Giunta regionale potrà eventualmente individuare, confermando la mia piena disponibilità a collaborare nell’interesse della comunità, dei ragazzi e delle loro famiglie.
Il Vicepresidente del Consiglio Regionale
Antonio Blasioli