IL SINDACO DI SPOLTORE SALUTA IL RICERCATORE SIMONE FIOCCOLA

Simone Fioccola è un giovane ricercatore di Spoltore, laureato in chimica teorica e impegnato in studi sulla chimica quantistica e le scienze dei materiali (sulle quali sta ottenendo il dottorato) frutto della cooperazione tra Cnr italiano e Cnrs francese. Il sindaco di Spoltore Chiara Trulli lo ha incontrato per congratularsi dei suoi ultimi risultati, e in particolare del progetto sulla tubercolosi, una cooperazione tra le università di Cambridge e Tolosa, a cui partecipa. Accanto a lui il fratello Gennaro, che ha raccolto l’eredita del padre nella gestione della pizzeria Lello: “ricordo ancora loro discussioni sulla lievitazione della pizza”.

Normalmente Simone vive e lavora nel sud della Francia, anche se in questi giorni è un “visiting” nell’istituto di Fotonica e Nanotecnologie di Trento. “Da poco” racconta “ho pubblicato un articolo, in collaborazione con gli sperimentali, sul funzionamento di un enzima molto importante per il batterio della tubercolosi”. L’obiettivo è ovviamente attaccare questa proteina, che forma una membrana protettiva del batterio. “Parte della comunità scientifica” aggiunge “è preoccupata che la tubercolosi possa ritornare ad essere un problema anche in paesi occidentali. Il motivo è che presenta una forte resistenza antibiotica, in una popolazione che fa già largo uso di antibiotici”. Una situazione dunque che agevola lo svilupparsi di batteri più resistenti. “Ci sono modelli di previsione allarmanti per i prossimi vent’anni, anche nei paesi dove oggi è la tubercolosi è debellata”.

Con il sindaco Trulli si sono confrontati sullo stato della ricerca in Italia “ma non bisogna cadere negli stereotipi”, ha ammonito il giovane studioso. “L’Italia è un paese importante nella ricerca e molti italiani hanno ruoli di prestigio. Sicuramente però ci sono più opportunità all’estero di accedere a un dottorato, almeno nel mio settore di ricerca”.

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