Il consiglio comunale di Spoltore ha approvato le tariffe Tari 2024. Il costo da finanziare è complessivamente pari a 2 milioni e 628 mila euro. Le scadenze previste per il pagamento a rate sono il 10 agosto, 10 ottobre, 10 dicembre, che è anche il termine ultimo per chi decidesse di versare in unica soluzione.
“Dopo tantissimi anni” ha spiegato l’assessore al bilancio e ai tributi Francesca Sborgia “sono state riviste le tariffe Tari, un adeguamento richiesto dall’andamento dell’inflazione rilevato dall’Istat e più in generale testimoniato da chiunque di noi in questi primi anni post-pandemia“. L’aumento del 9,06% comporterà una spesa aggiuntiva per le famiglie tra gli 11€ e i 18€ a famiglia.
“Restano peraltro confermate” ha aggiunto Sborgia “tutte le agevolazioni previste nel regolamento per la Legge 104, condizioni disagiate-disoccupazione o come incentivo all’arrivo di nuove imprese, in particolare nei centri storici di Spoltore”.
La variazione per le utenze non domestiche è di circa il 13%: “nonostante questi piccoli aumenti” ha detto l’assessore al consiglio “i costi della Tari sono imparagonabili a quelli dei Comuni limitrofi, soprattutto per le utenze non domestiche che pagano la metà di Pescara”. In una previsione di quello che sarà il processo di fusione con il capoluogo “inevitabilmente mi trovo a confrontare i nostri dati con quelli dei comuni limitrofi”: una famiglia di 3 o 4 persone in un’abitazione di 100 mq paga tra 212 e 227 euro mentre pagherebbe rispettivamente 312 e 350 euro se scegliesse di vivere a Pescara. “Queste tariffe” conclude l’assessore “confermano in toto la scelta politica di un fisco leggero per cittadini e imprese di Spoltore”.