Nel perimetro del Piano Famiglia 2023, l’ambito distrettuale sociale n.16 ha pubblicato l’avviso pubblico relativo a buoni servizio, buoni fornitura e bonus nascita. Le tre azioni riguardano il Comune capofila, Spoltore, e i comuni associati di Brittoli, Cappelle sul Tavo, Catignano, Cepagatti, Città Sant’Angelo, Civitaquana, Elice, Moscufo, Nocciano, Pianella, Rosciano. E possibile presentare domanda entro il 16 settembre 2024 per una sola delle tre azioni.
“Le tre azioni” spiega l’assessore alle politiche sociali Nada Di Giandomenico “hanno l’obiettivo generale di promuovere e garantire il sostegno economico alle famiglie in condizione di fragilità socio-economica o di isolamento sociale”.
Le agevolazioni riguardano la fruizione di servizi educativi di cura e custodia sia di minori sia di anziani conviventi, per le utenze domestiche (energia elettrica e gas) a contrasto del caro-energia, per l’acquisto di beni di prima necessità per bambini o adolescenti, per gestanti, padri o madri soli, per l’acquisto di beni di prima necessità per anziani in carico delle famiglie e con le stesse conviventi.
Le tre graduatorie di aventi diritto scorreranno fino all’esaurimento delle somme disponibili: € 3.000,00 (circa n. 20 buoni) per l’Azione 1 – Buoni Servizio; € 9.000,00 (circa 60 buoni) per l’Azione 2 – Buoni Fornitura; € 5.571,00 (circa 37 buoni) per l’Azione 3 – Bonus Nascita.
Tutti i dettagli e il modulo di domanda sul sito istituzionale www.comune.spoltore.pe.it.
RIMBORSO RETTE NIDI D’INFANZIA
L’ambito sociale distrettuale n.16, di cui Spoltore è Comune capofila, ha pubblicato l’avviso per il rimborso, totale o parziale, delle rette versate dagli utenti dei nidi d’infanzia comunali. Possono presentare domanda le famiglie residenti a Spoltore e nei comuni di Brittoli, Cappelle sul Tavo, Catignano, Cepagatti, Città Sant’Angelo, Civitaquana, Elice, Moscufo, Nocciano, Pianella, Rosciano.
“L’avviso” spiega l’assessore alle politiche sociali Nada Di Giandomenico “è finalizzato al consolidamento e all’ampliamento della rete dei servizi educativi per l’infanzia a titolarità pubblica, anche per favorire la riduzione, prevista dalla norma nazionale, della soglia massima di partecipazione economica delle famiglie alle spese di funzionamento dei servizi educativi per l’infanzia pubblici”.
Il contributo è concesso a cofinanziamento dei fondi statali previsti, in favore degli utenti delle sole strutture educative pubbliche o di natura pubblica, che sono parte a tutti gli effetti del “Sistema integrato di educazione e di istruzione per bambini e bambine dalla nascita fino a 6 anni”.
Beneficiari degli interventi sono le famiglie o i tutori legali dei bambini fino 6 anni, allievi utenti nel corso delle annualità 2021, 2022 e 2023 dei servizi offerti dalle strutture educative pubbliche, ricomprese nel comprensorio territoriale dell’Ambito Distrettuale Sociale n. 16 Metropolitano. E’ prevista dunque la frequentazione di nidi e micronidi, sezioni primavera e servizi integrativi quali spazi gioco, centri per bambini e famiglie, servizi educativi in contesto domiciliare, scuola di infanzia paritaria.
