Giovedì primo agosto, si terrà a Pianella il Convegno dal titolo: “Margarita d’Austria Duchessa di Pianella e dei Feudi farnesiani”. Interverrano il sindaco Taddeo Manella, l’assessore Anna Bruna Giansante, il presidente della Deputazione Abruzzese di Storia patria Fabrizio Marinelli, il sindaco di Abbateggio Gabriele Di Pierdomenico ed il docente di Storia e Filosofia Roberto Ricci. Inoltre, saranno presenti gli storici che si sono occupati a più riprese della figura della duchessa di Parma e Piacenza: Candido Greco, Eliseo Marrone e Vittorio Morelli.
Margarita d’Austria, nacque il 5 luglio 1522 a Oudennarde, fu Duchessa di Firenze e poi Duchessa di Parma e Piacenza, come consorte di Ottavio Farnese che non amò. Sposò nel 1536 Alessandro de’ Medici e nel 1538 Ottavio Farnese, dal quale ebbe nel 1545, il figlio Alessandro. Nel 1559 si recò nei Paesi Bassi quale governatrice, in rappresentanza di Filippo II re di Spagna. Entrata ben presto in contrasto col cardinale Antoine Perrenot di Granvelle, effettivo padrone del governo, riuscì a ottenerne da Filippo II il richiamo nel 1563 ma si trovò a dover fronteggiare la difficile situazione senza poterla alleggerire, mitigando le misure repressive contro i calvinisti, e anzi fu costretta a irrigidirsi per l’aperta rivoluzione. Nel 1567 andò a sostituirla di fatto Fernando Álvarez de Toledo, terzo duca d’Alba e Margherita D’Austria rientrò in Italia. Tornò ancora per un breve periodo, dal 1579 al 1581 nelle Fiandre, affiancando il figlio Alessandro come governatrice di quel Paese, ma a causa della sua ostilità, Filippo II ne revocò la nomina.
Il primo dicembre 1571 aveva fissato “Ordini, leggi e tavole… per tutti li suoi Stati d’Abruzzo”: il Ducato Farnesiano d’Abruzzo. “Margarita concesse all’Università di Pianella – spiega lo storico Vittorio Morelli- un lascito di circa 500 ducati per lo stipendio annuale del Maestro di scuola, l’elemosina per i poveri e il sostegno economico per una povera fanciulla da maritare. Con i Farnese avvennero il miglioramento delle colture agricole (vigneti e uliveti) e dell’allevamento degli ovini e dei suini.
Acquistò Ortona all’inizio del 1582 per 54.000 ducati, dal principe di Sulmona. In questa città voleva soggiornare d’inverno per evitare il freddo dell’Aquila e avviò la costruzione d’un palazzo. I lavori iniziarono il 12 marzo 1584. Gravemente ammalata, morì a Ortona il 18 gennaio 1586 all’età di 64 anni e fu sepolta, come lei stessa aveva disposto per testamento, a Piacenza, nella Chiesa di S. Sisto, dove, nel transetto sinistro, è tuttora visibile il monumento funebre, iniziato, nel 1593, su disegno di Simone Moschino”.
L’evento sarà moderato dalla la dott.ssa Fiamma Di Leonardo ed è patrocinato dal Comune di Pianella, dalla Deputazione Abruzzese di Storia Patria in collaborazione con l’Università della Terza Età di Pescara.