Pescara, Zamparelli sul mercato ittico e sul mercato Campagna Amica: “Da tempo cerchiamo una sede, il 25 un nuovo incontro con gli operatori

“Per la sede del mercato ittico al minuto e del mercato di Campagna Amica di Coldiretti, il Comune ha già ipotizzato delle soluzioni, per il prossimo anno, per continuare ad ospitare in spazi pubblici queste due importanti realtà e continueremo a lavorare in questa direzione, mentre prosegue il progetto di riqualificazione del waterfront fluviale”.

L’assessore comunale al Commercio Zaira Zamparelli risponde così alle polemiche sollevate dalla minoranza sulla futura sede del mercato ittico al minuto e sul mercato di Campagna amica, che da 10 anni si trova sul lungofiume, a pochi passi dalla Madonnina. “Di fronte a un progetto che ha una valenza notevole e che impatta in positivo sull’intera città dispiace che il Pd si limiti a delle valutazioni personalistiche senza valutare la complessità dell’interesse pubblico”.

“Da quando mi sono insediata”, spiega Zamparelli, “sono stati diversi gli incontri con i commercianti di queste due realtà per cercare di individuare una soluzione che accontenti tutti, con l’obiettivo di continuare a mettere a disposizione gli spazi del Comune per proseguire l’attività mercatale. Ma già prima, da consigliere comunale, avevo seguito la vicenda, segno evidente di un interesse concreto ad andare incontro alle esigenze di chi lavora nei mercati e di Coldiretti, la più grande organizzazione di imprenditori agricoli d’Italia, con la quale vogliamo continuare a collaborare, sempre che non ci sia la volontà di utilizzare degli spazi privati, se ritiene che la proposta del Comune non sia soddisfacente.

Ricordo i sopralluoghi che abbiamo effettuato con gli operatori all’ex centro vaccinale di Porta Nuova e al mercato coperto di via dei Bastioni: sono la testimonianza della nostra volontà di aprire gli spazi del Comune a chi lavora nei due mercati situati a pochi passi dal mare, in una zona che sta cambiando volto radicalmente. Fino ad oggi non è stato possibile trovare un punto di incontro perché i commercianti vorrebbero rimanere nella struttura occupata attualmente ma, come è noto, non è possibile perché quei locali ospiteranno il Centro delle tartarughe marine, nell’ambito della riqualificazione complessiva dell’area vicina alla Madonnina che rappresenta l’ingresso alla zona nord della città.

Al momento non è possibile neanche seguire la soluzione progettuale iniziale e cioè trasferire tutto nei locali dell’attuale museo ittico all’ingrosso, destinato a trasferirsi nella ex stazione marittima nell’ambito di uno straordinario progetto di restyling quell’area a nord e a sud del fiume.

I problemi strutturali dell’attuale mercato ittico all’ingrosso hanno imposto di rivedere il piano iniziale, il che non vuol dire che siamo stati con le mani in mano. La nostra apertura è totale, e riteniamo che gli spazi mercatali esistenti, a Porta Nuova ma anche in centro, possano essere una risposta alla necessità di trasferimento, tanto più che l’offerta all’interno dei nostri mercati si amplierebbe e la valorizzazione dell’esistente sarebbe notevole.

Gli incontri continuano, il 25 novembre ne parleremo di nuovo con i sei commercianti del mercato ittico al minuto, sempre che vogliano trovare spazio in una struttura comunale, insieme a Coldiretti. Non escludo che possano valutare delle soluzioni diverse, cioè di prendere in affitto locali privati, ma la nostra disponibilità, voglio ribadirlo, rimane massima”, conclude Zamparelli.

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