RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Oggi è un giorno di grande significato per la comunità accademica dell’università degli studi G. d’Annunzio e per l’intera città di Pescara. L’inaugurazione dei nuovi spazi della Biblioteca Polo Pescara, a cui ho voluto partecipare, rappresenta un investimento sul futuro, sulla crescita culturale del nostro ateneo e sullo sviluppo sociale della popolazione studentesca. Un traguardo per i nostri ragazzi, da sempre alla ricerca di spazi in cui studiare e fare ricerche.
Come vicepresidente del Consiglio regionale d’Abruzzo, intendo esprimere il mio più sincero apprezzamento per la bellezza e la funzionalità della nuova struttura. È un onore aver partecipato questa mattina alla cerimonia d’inaugurazione dei locali, in un edificio moderno e funzionale annesso alla sede universitaria di viale Pindaro. Il rettore Liborio Stuppia, il pro rettore del campus di Pescara, Tonio Di Battista, e il direttore delle biblioteche di ateneo, Enzo Fimiani, hanno scommesso sul valore pedagogico della biblioteca e sono riusciti a concludere la ristrutturazione in tempi record. Oggi l’edificio si presenta non solo come un luogo di studio, ma soprattutto come uno spazio aperto a disposizione della città, dotato di un’ampia gamma di servizi all’avanguardia per stimolare la riflessione e dare libero sfogo alla curiosità intellettuale di studenti e ricercatori.
Le sale studio, l’area per la consultazione e la nuova sala riviste, finalmente tornata nella sede originaria, sono ambienti perfettamente attrezzati per l’approfondimento e la ricerca. In un’epoca in cui gli spazi pubblici dedicati allo studio individuale e di gruppo sono sempre più richiesti, la Biblioteca Polo Pescara diventa un simbolo della crescita del nostro ateneo e una risorsa preziosa al servizio della comunità. Sono certo che, con il progetto di allungamento degli orari di apertura dalle 19 fino a mezzanotte, così come annunciato dai vertici dell’ateneo d’Annunzio, si riuscirà a venire ulteriormente incontro alle reali necessità di una popolazione studentesca sempre più dinamica e con ritmi di vita frenetici. È dovere delle istituzioni offrire ai giovani spazi sicuri e stimolanti dove poter approfondire i percorsi accademici anche durante le ore serali, quando le biblioteche tradizionali chiudono i battenti.
Concludo ringraziando in primis l’appassionato personale in servizio in biblioteca e anche tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto, un segnale chiaro della volontà di offrire ai nostri ragazzi le migliori condizioni e gli ambienti ideali per studiare e crescere professionalmente.
Il Vicepresidente del Consiglio Regionale
Antonio Blasioli