“Un sostegno per la marineria pescarese arriva dalla giunta regionale che, su proposta del vicepresidente e assessore alla Pesca Emanuele Imprudente, ha previsto aiuti per tutte quelle imprese che hanno subito danni a causa dell’insabbiamento del porto canale. In totale, come ristoro per le varie problematiche avute, saranno erogati 300 mila euro. Una piccola boccata d’ossigeno per una categoria che da troppo tempo soffre per le difficoltà strutturali del porto, che si conta adesso di riuscire a risolvere definitivamente. Una risorsa fondamentale per l’economia abruzzese qual è la marineria non può restare indietro”.
Così il capogruppo della Lega in Regione e presidente della commissione Bilancio, Vincenzo D’Incecco, che dunque esprime soddisfazione per il provvedimento “il cui obiettivo – spiega – è quello di compensare parzialmente i maggiori costi sostenuti per ovviare all’eccessiva usura e/o danneggiamenti subiti dalle imprese di pesca durante le operazioni di stazionamento, uscita e rientro nel porto canale di Pescara nel periodo compreso tra il primo gennaio 2020 e la data di pubblicazione dell’Avviso pubblico”.
Il massimale di aiuto per una singola impresa non potrà superare l’importo di 40 mila euro nel triennio 2022-2023-2024. “Ringrazio il vicepresidente Imprudente – aggiunge D’Incecco – per questa misura, prevista nell’ambito della legge di stabilità regionale 2024, che dà una mano ad un settore, come detto importantissimo per la nostra regione, e che coinvolge centinaia di famiglie”.