“Si chiama ‘Pescara Urban Space – Dove Allenare il tuo Talento’ ed è il progetto che mira a superare il disagio sociale, culturale e sportivo dei giovani di età compresa tra i 14 e i 34 anni, concentrando la propria azione sul quartiere Villa del Fuoco grazie al finanziamento di 100mila euro aggiudicato dal Dipartimento delle Politiche Giovanili. Sono 680 i ragazzi che potranno usufruire dell’iniziativa, che vede come capofila la società sportiva Asd Gladius di Angelo Nicolò e che, con la collaborazione di altre Associazioni, ruoterà attorno al Campo Donati, con una programmazione a 24 mesi, ovvero due anni. L’obiettivo è quello di offrire a tanti giovani un’occasione di crescita e formazione culturale e sportiva, senza mai lasciare nessuno indietro”. Lo ha detto l’assessore allo Sport e alle Politiche giovanili Patrizia Martelli nel corso della Conferenza stampa convocata per presentare il Progetto ai nastri di partenza, dopo l’assegnazione del finanziamento, alla presenza anche del sindaco Carlo Masci, del Presidente della Gladius Pescara Angelo Nicolò e dei referenti delle altre associazioni coinvolte, tra cui Simone D’Angelo della Endas Abruzzo, la Cooperativa sociale On The Road, la Fondazione Caritas Onlus dell’Arcidiocesi di Pescara-Penne, l’Associazione sportiva Dilettantistica Akira, l’Ente di formazione Best Ideas Srl, l’Unilavoro – Federazione Nazionale Piccole e Medie Imprese, e Sport e Salute Spa con Domenico Scognamiglio.
“Parliamo di un nuovo progetto che va a investire sui giovani e, in particolare, su coloro che vivono in un quartiere nel quale stiamo portando avanti mille iniziative – ha sottolineato il sindaco Masci – con l’obiettivo di coinvolgere i ragazzi che vivono situazioni di maggior disagio e diamo loro l’occasione per migliorare la propria condizione. Soprattutto oggi investiamo per costruire infrastrutture immateriali, ovvero quelle che favoriscono una crescita morale, sociale”.
“Il progetto che parte oggi vede per l’ennesima volta viaggiare insieme due assessorati, le Politiche giovanili e lo Sport – ha detto l’assessore Martelli -. Il primo ringraziamento va alla Gladius Pescara che da anni opera sul territorio attraverso il Campo Donati, e con la quale di nuovo andiamo a lavorare su una fetta periferica della città cercando di dare supporto ai ragazzi che vivono una condizione di disagio, di età compresa tra i 14 e i 34 anni, proponendo loro corsi sportivi e corsi di formazione, corsi mirati verso quei giovani che più di altri sono a rischio di emarginazione per povertà educativa o disagio socio-economico. Grazie a ‘Pescara Urban Space’ quegli stessi ragazzi potranno piuttosto usufruire di laboratori ludico-formativi, professionali e sportivi, seguiti da istruttori specializzati che da sempre collaborano con le Istituzioni e che invitiamo tutti all’Open Day previsto al Campo Donati per sabato 30 settembre alle ore 16”.
“Abbiamo creduto nel bando e abbiamo candidato il nostro progetto – ha detto Nicolò della Gladius –. Noi lavoriamo ogni giorno con i bambini e i ragazzi di quartieri particolarmente critici, dove occorre partire dall’educazione alle regole per educarli alla vita e lo sport è senza dubbio lo strumento privilegiato. Il progetto si rivolge a ragazzi di età compresa tra i 14 e i 34 anni, una fetta importante della città e il nostro sarà un lavoro di squadra creando nuove occasioni di aggregazione sociale e di crescita personale e professionale, nel rispetto dei principi di inclusione sociale, non discriminazione e sostenibilità ambientale. Soprattutto i corsi sportivi permetteranno di coinvolgere i giovani a prescindere se già pratichino o meno un’attività sportiva e avranno la possibilità di trascorrere del tempo libero di qualità in un luogo protetto, sicuro e sotto la guida di operatori con competenze non solo sportive, ma anche di supporto psico-sociale”.
Le attività sportive previste proposte saranno il calcio, due edizioni per 60 giovani complessivi di età compresa tra i 14 e i 20 anni, e due edizioni per 60 giovani tra i 21 e i 34 anni; la ginnastica, 2 edizioni per 80 giovani tra i 14 e i 20 anni; due edizioni per 80 giovani tra i 21 e i 34 anni. Le attività extrasportive saranno il laboratorio sul calcio come strumento educativo, due edizioni per 60 ragazzi tra i 14 e i 20 anni; il laboratorio sulla cultura delle differenze, due edizioni per 80 giovani di età compresa tra i 14 e 34 anni; il corso base di Steward-Personale addetto alla sicurezza degli impianti sportivi, due edizioni per 64 giovani di età compresa tra i 18 e i 34 anni; corso per Istruttori di Ginnastica per tutti, una edizione per 16 giovani di età compresa tra i 18 e i 34 anni; servizio di Orientamento al lavoro, all’autoimprenditorialità e all’Associazionismo, attraverso l’apertura di uno sportello per cui si stima la fruizione da parte di 100 giovani tra i 16 e i 34 anni; Laboratorio di storytelling sociale, due edizioni per 80 giovani tra i 14 e i 34 anni.