“Sono stati 350 gli atleti, tra cui tantissime donne, che si sono ritrovati nell’area dello stadio del Mare, dinanzi alla fontana La Nave di Cascella, per partecipare alla seconda edizione della tappa pescarese del Campionato italiano del della Werewolf Run – OCR – Obstacles Course Racing, una 10 chilometri da percorrere di corsa, sulla spiaggia nord di Pescara, dalla Nave di Cascella sino alla Madonnina, superando circa 30 ostacoli, dalla parete dell’arrampicata sino al sollevamento di pesi importanti, e sfidando se stessi e la propria resistenza alle difficoltà. A far da cornice all’evento sportivo sono stati, oltre alle decine e decine di persone presenti sul litorale, anche i 60 studenti di due Istituti superiori di Pescara, l’Industriale ‘Volta’ e l’Istituto tecnico commerciale ‘Manthonè’ che sono stati gli arbitri sentinelle d’eccezione per vigilare sul corretto svolgimento del tracciato da parte dei concorrenti”. Lo ha detto l’assessore allo Sport Patrizia Martelli che questa mattina con il sindaco Carlo Masci e con il consigliere comunale Giampiero Lettere ha dato lo start alla manifestazione, alla presenza, tra gli altri, del vicepresidente di Opes Abruzzo Aimone Paolucci, il Presidente della Sport Lab Revolution ASD Evenzio Alessandrini, la società che ha organizzato l’evento.
“Abbiamo appena chiuso il sipario sulla Maratona dannunziana, dopo dieci giorni dei Master Europei di Atletica leggera, e oggi ci siamo catapultati in un nuovo evento sportivo di valore internazionale come la OCR – Werewolf Run – ha sottolineato l’assessore Martelli -, una disciplina vera e propria riconosciuta, nata sulla scorta degli addestramenti militari, in cui l’atleta è chiamato allo sforzo estremo per superare ostacoli difficili, ma prima di tutto per mettere alla prova la propria resistenza fisica e mentale. Una disciplina che si sta affermando, sul brand di Spartan, e che ha già vissuto ben 26 edizioni in appena 8 anni. Nessun blocco del traffico, nessun disagio per la città, ma solo la grande festa dei colori e degli atleti che alle 11 in punto si sono ritrovati a gruppi sulla spiaggia per partecipare all’evento sportivo, con il coinvolgimento di 60 studenti, tra i 18 e i 19 anni, che hanno svolto la funzione di controllori-arbitri, perché secondo il regolamento della gara, se un atleta lungo il tracciato non supera un ostacolo o magari tenta di bypassarlo, scatta una penalizzazione, dunque è stato fondamentale avere a disposizione mille occhi”.
“Ancora una volta – ha aggiunto il sindaco Masci – Pescara si conferma città dello sport che attira le società organizzatrici, proponendo i suoi spazi come location ideali e accoglienti, ma soprattutto attira atleti, come i 2mila della Maratona dannunziana, sportivi che sanno di trovare sul nostro territorio un ambiente ideale”. “Per il secondo anno abbiamo scelto Pescara come città per la Werewolf Run che ha vissuto una tappa a Città Sant’Angelo e la prossima a L’Aquila – ha detto il Presidente della Sport Lab Revolution ASD Evenzio Alessandrini -, l’organizzazione dell’evento è molto complessa e all’atleta è richiesto di percorrere 10 chilometri correndo e superando 30 strutture-ostacolo, dunque in tal senso il supporto logistico delle scuole è fondamentale. Quest’anno abbiamo allestito anche il Villaggio della Werewolf Run dove abbiamo proiettato le immagini della gara”. A occuparsi dell’organizzazione sotto il profilo burocratico è stato il consigliere Lettere “perché ovviamente l’area che ha ospitato l’evento risponde anche alle regole della Sovrintendenza, ma ancora una volta abbiamo dato alla città un momento di sport straordinario e particolarmente spettacolare senza arrecare alcun disagio visto che l’evento non ha richiesto blocchi del traffico”.