“Esprimiamo solidarietà e vicinanza al Presidente del Consiglio comunale, Pino Marautti, il quale, ieri, nel corso della seduta dell’Assemblea civica, è stato vittima di un gesto indecoroso messo in atto dal consigliere comunale Vincenzo Ferrante (gruppo consiliare Penne Prossima-PD) al solo fine di intimorire il Presidente e bloccare i lavori del Consiglio comunale”, scrivono in una nota il Sindaco Gilberto Petrucci e il Capogruppo di Penne viva Federico Domenicone.
“Condanniamo l’azione del consigliere Vincenzo Ferrante che dopo aver impedito il regolare svolgimento dei lavori dell’Assemblea (prolungando il suo intervento oltre il tempo consentito dal regolamento), ha telefonato alla centrale del 112, richiedendo l’intervento dei carabinieri, al solo fine di bloccare la seduta del Consiglio comunale convocata per approvare alcuni atti amministrativi tra i quali il Documento Unico di Programmazione. I militari del gruppo radiomobile e gli agenti della Polizia locale, che ringraziamo, hanno riportato successivamente alla ragione il consigliere comunale Ferrante.
Un gesto che condanniamo con determinazione, frutto evidentemente di debolezza e decadimento politico che regna nella coalizione di centrosinistra, un gesto, dunque, che mina il dialogo civile e costruttivo tra le parti. Ci auguriamo che il segretario cittadino del PD, Luciano Procacci, assuma una posizione forte contro questo gesto e si faccia carico di eliminare il clima di odio instaurato dal consigliere comunale Vincenzo Ferrante nei confronti delle istituzioni elette democraticamente dai cittadini”, concludono il sindaco Petrucci e il Capogruppo Domenicone.