Penne Viva, la nuova vita del Partito Democratico: dai buchi di bilancio al call center

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Non è passata inosservata la nuova linea politica adottata dalla neo-segretaria Margherita D’Agostino. Il Partito Democratico di Penne, dopo aver accumulato, dal 1997 al 2016, significativi buchi di bilancio (documentati contabilmente), fallimenti amministrativi e disastri politici, ha deciso oggi di ripartire con l’istituzione di un call center. E non è uno scherzo!

Del resto, è necessario ricostruire un legame con il territorio, dopo anni di assenza. Pur non entrando nel merito della scelta “comunicativa”, che resta una prerogativa del segretario, riteniamo utile suggerire di mettersi in contatto con il geometra Enzo Di Simone, ex responsabile della manutenzione comunale e vassus vassorum del Partito Democratico cittadino.

Egli potrebbe fornire un quadro chiaro delle condizioni delle strade vestine, che sono state abbandonate dal Partito Democratico stesso: da lui i cittadini di Penne hanno atteso, senza alcuna risposta, per oltre 40 anni.

Vale la pena ricordare che l’attuale amministrazione comunale ha già realizzato importanti interventi di manutenzione straordinaria sulle seguenti strade: Collalto (versante Gallero e versante Tavo), Collemaggio, Roccafinadamo, Mallo Nord e Sud, Colle Serangelo, Via Ossicelli, e nelle strade del quartiere del Carmine.

Inoltre, nelle prossime settimane, saranno appaltati i seguenti interventi: Valle Traglia, Contrada Baricelle (tratto lungofiume tra Villa Degna e Strada dei Mori), Pagliari, Toballesco, San Pellegrino (Via Monti e strade collaterali), e Casale.  Non siamo né maghi né veggenti, ma semplici cittadini che hanno deciso di mettere a disposizione della comunità le proprie competenze per contribuire al miglioramento della città.

Non occorre inventare fantozziane “voci di corridoio”: il bilancio approvato dall’amministrazione comunale del sindaco Gilberto Petrucci ha programmato risorse per la manutenzione delle strade comunali nelle annualità 2025 e 2026. Gli atti sono pubblici e trasparenti, accessibili a chiunque desideri consultarli.

Le elezioni sono ancora lontane, e i cittadini pennesi lo sanno: il Partito Democratico è abituato a nascondere, in particolare i debiti e gli interessi personali.  Non c’è novità. Nel Partito Democratico di Penne figurano le stesse persone dal 1993 a oggi, con i loro familiari e affini, desiderosi solo di esercitare il potere, piuttosto che di governare per il bene comune. 
I cittadini di Penne sono pienamente consapevoli. 

Penne Viva

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