PENNE: SCUOLABUS VERSO UNA SOLUZIONE?

Una settima corsa dei pulmini sarà forse la soluzione ai disagi per le levatacce mattutine lamentati dai genitori dei figli iscritti al nuovo Istituto Comprensivo “Giardini-Paratore” da poco accorpato. Se n’è parlato in un incontro pubblico fra l’amministrazione comunale, la dirigente scolastica ed i genitori che utilizzano il servizio di trasporto gestito dalla Intercoop.

“Un’ora e mezza di percorso prima di entrare a scuola alle 8!”, protestano le mamme. “Stiamo lavorando con l’azienda affinché si leniscano i disagi per rendere la vita scolastica più leggera”, precisa il sindaco Gilberto Petrucci. “Abbiamo un’area molto vasta difficile da gestire per costi e distanze, ma comunque intendiamo consentire una vita serena e partecipata a tutti gli studenti rispetto alle tante attività scolastiche e pomeridiane che la cittadina offre”.

La nuova dirigente Angela Serafini si è mostrata irremovibile sull’orario di ingresso e di uscita dei vari plessi, compresi quelli di Farindola e Montebello di Bertona, da armonizzare con la ex Giardini in un unico tempo scuola, secondo il monte ore settimanale previsto dal ministero diverso per ogni annualità e ordine di scuola. Spiegano Petrucci e il suo assessore Nunzio Campitelli (nella foto): “La dispersione dei plessi nel territorio vestino non aiuta i tempi di percorrenza e congestiona il traffico al mattino nelle ore di punta: è una situazione transitoria che verrà risolta non appena le nuove aule in via Caselli saranno pronte, concentrando così il tutto in un unico edificio“.

La settima corsa tuttavia non soddisfa appieno i tanti genitori che vedono comunque i propri figli di 6 e 7 anni attendere in alcuni giorni della settimana quasi un’ora nel post scuola per salire sul pulmino alle 13.40 con i compagni delle scuole medie che escono alle 14; nei giorni lunghi, uscendo comunque alle 14, tutti i bambini che utilizzano il pulmino lasciano le aule alle 13.40, perdendo in via sistematica 20 minuti. “E’ l’ultima ora quella ludico-laboratoriale – osserva la dirigente Serafini- in cui l’attenzione e la concentrazione calano, quindi non si perde molto”.

B.Lup.

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