Antonio D’Angelo è stato un pennese che ha voluto bene alla sua città. I suoi studi sulle fontane ed in particolare sull’Acquaventina hanno espresso la passione per la storia cittadina. Era stato anche assessore nella giunta di Celestino Cantagallo, la prima, quella social-comunista. Si diede da fare come amministratore in un momento storico caratterizzato da un’aspra lotta politica. La Dc all’opposizione cannoneggiava, la maggioranza non era da meno.