PENNE: ADDIO AL SARTO DOC
Un malore a Madrid uccide Livio Stella

La salma di Livio Stella sta per rientrare in Italia. Sbrigate tutte le formalità di rito a Madrid, dove il 52enne sarto della “Stefano Ricci” a pochi giorni dal Natale è stato ritrovato senza vita in una camera d’albergo, con il primo volo farà ritorno a Penne, quindi sarà celebrato il funerale presumibilmente la prossima settimana o considerato il capodanno dopo il 5 gennaio. Un malore improvviso ha ucciso il maestro sarto che si era fatto da solo arrivando al massimo livello dell’alta moda.

Era stato inviato dalla sua casa di abbigliamento fiorentina a Madrid dove avrebbe dovuto incontrare dei clienti di un certo livello, ma si è sentito male irrimediabilmente. È stato il personale dell’hotel in pieno centro nella capitale spagnola dove soggiornava dal 16 dicembre a scoprire il corpo senza vita dell’ospite italiano. L’autopsia disposta dalle autorità spagnole ha confermato il decesso per cause naturali, rilasciando il permesso per consentirne il rientro in Italia.

Un infarto, probabilmente. A Penne non ci sono ancora gli annunci funebri ed i commenti sui social sono assai limitati. “Purtroppo non c’è molto da commentare. Siamo cresciuti insieme, poi Livio ha preso la strada della moda riuscendo benissimo nella sua attività”, si limita a dire Stefano un amico d’infanzia in lacrime.

Livio Stella lascia la moglie Francesca Sagazio e tre figli adolescenti. Vivevano a Londra ormai da tempo, da quando cioè il sarto specializzato era diventato una punta di diamante del taglia e cuci della “Stefano Ricci”, una firma particolarmente pregiata nel panorama mondiale della moda. Stella era comunque cresciuto a Penne nella Roman Style-Brioni. È lì che bruciando le tappe era giunto al top dei sarti di alto livello adeguati ad una clientela di capi di Stato, sportivi, politici e giornalisti dagli Stati Uniti alla Russia, dalla Cina al Brasile.

Quindi, la decisione di affrontare un’altra esperienza in quel di Fiesole, a Firenze. “Ci siamo incontrati varie volte in giro, a Parigi come a Mosca prima della guerra. Livio era un generoso, un bravo ragazzo rimasto tale”, ne riparla Angelo Petrucci, storico ambasciatore di Brioni nel mondo. Fabrizio, il fratello di Livio, lavora anche lui nella moda di classe. È rimasto l’unico degli Stella: gli altri tre fratelli si sono spenti precocemente. A Penne per l’ultimo saluto saranno in tanti. Troppo giovane per parlarne al passato.

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