Non c’è traccia del (o della) super milionario che con la vincita netta di 4 milioni 121 mila euro al Superenalotto ha provocato un clamore notevolissimo nella cittadina vestina, nel Pescarese ed anche nell’intera penisola. Francesco Marini, il ricevitore del bar Belvedere dove è avvenuta la giocata di 5 euro nell’ambito di un sistema nazionale di 90 quote, non è stato contattato.

Intanto precisa:”Il fatto che nel mio locale c’è un sistema di videosorveglianza è normalissimo: praticamente ce l’hanno tutte le ricevitorie. Questo non vuol dire che la privacy di chi gioca venga scalfita minimamente”. I sospetti sul milionario si stringono intorno ad una terna fatta di due uomini ed una donna: quest’ultima operaia di Brioni e giocatrice abituale. “Qui giocano mediamente dalle 250 alle 300 persone. È dunque difficile capire chi possa aver vinto”, sottolinea Marini. Ed ora cosa accadrà?

Per incassare la mostruosa somma, bisogna recarsi all’ufficio premi della SISAL a Milano portando il titolo e comunicando le coordinate bancarie di un conto. Se si servisse di una banca o di un notaio il vincitore dovrebbe pagare delle commissioni. “Sono questioni del tutto private. Opero in questo settore da decenni e quindi conosco come si incassa un premio del genere e tutti i meccanismi da seguire. Del resto, l’importo è già tassato a monte e quindi non ci sono ulteriori interventi del fisco. Resto a disposizione per ogni chiarimento”.