Come trasformare l’opportunità data dall’Ecobonus 110% in fatturato? Come contribuire a riqualificare gli edifici? Come garantire i proprietari degli immobili rispetto alla cessione del credito? Come realizzare gli interventi in pochi mesi? A queste domande ha risposto, in una caldo pomeriggio di luglio, il gruppo di lavoro che il Circuito ABREX ha definito, grazie alla preziosissima collaborazione con il Polo d’Innovazione dell’EDILIZIA d’Abruzzo.
Il Workshop, che ha visto la partecipazione di tutte le imprese edili iscritte al Circuito ABREX, è stato impreziosito dalla partecipazione del Direttore della DEI (tipografia del genio civile) Giuseppe Rufo.
Il workshop ha disegnato processi e metodi per garantire tutti gli attori della filiera edile: dalla contrattualistica, alle polizze, dagli studi di fattibilità, alle analisi energetiche, passando per la progettazione esecutiva fino ad arrivare alla realizzazione degli interventi, al collaudo delle opere, alla certificazione dei processi amministrativi e alla cessione, anche a favore di soggetti diversi, del credito d’imposta.
Il prof. Antonio Cilli, del Polo EDILIZIA, ha mostrato il processo produttivo definito dal pool composto da avvocati, consulenti, progettisti, energy manager, revisori dei Conti e informatici.
Il progetto nasce da un accordo tra il Polo d’Innovazione dell’Edilizia e il Circuito ABREX che sta portando alla definizione di un fondo rotativo che potrà anche alimentare il finanziamento degli studi di fattibilità in grado di dimostrare la cantierabilità dei progetti, oltre al vantaggio economico e ambientale degli interventi. Il convegno ha visto la partecipazione dei tecnici di Sardex SpA e grazie alla sua collaborazione il progetto potrebbe essere esteso a tutta Italia.
Il Polo EDILIZIA porterà questa esperienza alla prossima edizione del SAIE (Fiera dell’edilizia) a Bologna dal 14 al 17 ottobre con il Circuito ABREX.