VESTINA GAS, LORETO SI OPPONE ALL’AUMENTO DI CAPITALE
La vicenda è sconcertante

Comune dice no. Non parteciperà all’aumento di capitale sociale di 800 mila euro complessivo così come richiesto dalla Levigas, l’azionista di maggioranza della Vestina Gas & Luce spa, di cui Loreto Aprutino detiene il 28,8% e quindi chiamato a sborsare 230.400 euro. L’operazione è voluta decisamente da Flavio Battista (nella foto), l’amministratore delegato, per poter accordarsi con l’Agenzia delle Entrate e far fronte così agli 800 mila euro non versati relativi ai canoni Rai incassati e su cui la Corte dei Conti ha chiamato a risponderne gli amministratori. C’è stata una sentenza di omologa del tribunale di Milano che ha imposto i termini e le modalità con cui provvedere.

L’assemblea straordinaria degli azionisti è prevista per lunedì 14 aprile. C’è da votare anche il trasferimento a Milano della sede legale che fin dalla costituzione della società è a Penne in un immobile acquistato. La giunta di Renato Mariotti ed anche la minoranza hanno dunque votato insieme contro tutte le scelte dell’azionista privato, ribadendo invece la volontà di cedere le proprie azioni. Si sta concludendo per l’ente locale una storia complicata di cui è protagonista la società di capitali mista. Ci sono diversi punti oscuri sui quali il Comune sta cercando di fare luce e che sono stati ereditati dall’amministrazione Starinieri. Aveva operato persino una commissione comunale d’inchiesta. Ci sarà ancora lavoro per la magistratura contabile.

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